
(AGENPARL) – Mon 28 April 2025 Ancona, 28 aprile 2025
FONDAZIONE SCARPONI E ASSESSORATO ALLE POLITICHE EDUCATIVE INSIEME PER IL PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE “LA STRADA È DI TUTTI, A PARTIRE DAI PIÙ FRAGILI” AVVIATO OGGI ALLA SCUOLA
Ha preso avvio oggi, alla scuola Anna Frank dell'Istituto compressivo Posatora Piano Archi l'iniziativa “La strada è di tutti, a partire dai più fragili” messo in campo dalla Fondazione Michele Scarponi e con il sostegno del Comune di Ancona, assessorato alle Politiche educative. Coinvolte già nel progetto ben 50 scuole e 30.000 studenti e studentesse in tutta Italia.
L'iniziativa “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” è un progetto di educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, che si rivolge alle scuole in quanto osservatori e volani per una mobilità differente, offrendo un approccio educativo trasversale per lo sviluppo di una cultura della sostenibilità che integri aspetti ambientali, sociali ed economici. Il percorso proposto alle classi prevede 3 incontri da 2 ore l’uno con un incontro finale di restituzione aperto anche alle famiglie. L'esperienza educativa parte dalla storia di Michele Scarponi, dalla sua vicenda sportiva e umana, mettendo l'accento sulle tematiche dello sport, della famiglia e sui valori di Michele come uomo/gruppo.
“Collaboriamo nuovamente con la Fondazione Scarponi dopo la positiva esperienza messa in atto lo scorso anno durante i centri estivi – afferma l'assessore alle Politiche Educative Antonella Andreoli -. E' indubbia l'importanza di promuovere la sicurezza stradale soprattutto iniziando dalla tenera età. L'educazione stradale è necessaria per instaurare abitudini sicure che i bambini porteranno con sé nella vita quotidiana e saranno bagaglio per l'esistenza fino all'età adulta”.
La Fondazione Michele Scarponi ETS realizza progetti che perseguono come finalità l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro; promuove iniziative che hanno al centro l’utente fragile della strada e della società. A tal fine la Fondazione collabora con il mondo dello sport, la scuola, le forze dell’ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi.