
(AGENPARL) – Mon 28 April 2025 GIUSTIZIA. BELLOMO (FI): OCCORRE PENSARE A NORME CHE RENDANO PENALMENTE RILEVANTE APOLOGIA MAFIOSA
“Non si può assistere in silenzio alla proliferazione capillare e costante sui social network di messaggi inneggianti alle mafie che hanno un impatto devastante sui giovani. Ormai ci troviamo di fronte ad un vero e proprio brand, dove il potere criminale e la facile ricchezza che ne deriva esercitano un diabolico fascino. Occorre pensare finalmente a norme che rendano penalmente rilevante questo tipo di apologia mafiosa. L’ultimo episodio, con la messa all’asta su un noto social del quadro di Totò Riina, che ha scatenato l’entusiasmo anche della malavita pugliese, è soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno sempre più diffuso. Siamo di fronte a condotte che non sono meno pericolose di quella che viene disciplinata, attuando la Costituzione, per chi ha nostalgie autoritarie. La libertà di espressione non può e non deve mai essere un veicolo usato e abusato dai clan per fare facile proselitismo. Contrastare questa vergogna, che ha riflessi sociali inimmaginabili, non significherebbe intaccare alcun diritto soggettivo, ma tutelarne uno collettivo molto più importante e molto più urgente”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera
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