
(AGENPARL) – Sat 26 April 2025 Saap: Cupparo, portiamo a termine impegno con lavoratori e sindacati
“La dotazione finanziaria di 16,7 milioni di euro nella manovra di bilancio
2025-27 approvata in Consiglio all’unanimità, come ha spiegato il
Presidente Bardi, è destinata al Progetto Saap per consentire
l’effettuazione di 167 giornate Cau alla platea di circa 900 lavoratori.
Portiamo a termine un impegno assunto nei confronti dei lavoratori
interessati, personalmente dal Presidente Bardi già da oltre un anno, e
condiviso con i sindacati confederali di categoria”. Così l’Assessore allo
Sviluppo Economico Francesco Cupparo che al Tavolo con dirigenti di
Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil (presenti anche Consorzio di Bonifica
Basilicata ed Arlab) il primo aprile scorso aveva annunciato il
provvedimento finanziario.
Nel ricordare che è stata autorizzata nelle scorse settimane
l’anticipazione di 36 giornate per 92 lavoratori per una spesa di 465 mila
euro a valere su economie del progetto annualità 2021, Cupparo aggiunge che
adesso, con la disponibilità finanziaria, il Consorzio di Bonifica potrà
procedere in tempi rapidi alla definizione del progetto generale 2025 che
terrà conto delle indicazioni della Regione e di quelle emerse al Tavolo
con i sindacati.
Per i lavoratori ex Tis e Rmi è stato definito un emendamento che consente
alla platea di passare nel progetto che è stato inviato al Consiglio
Regionale per l’approvazione. Nel frattempo l’Ufficio del Dipartimento sta
lavorando al bando che potrà essere pubblicato solo dopo l’approvazione
dell’emendamento. Le attività previste dal Progetto riguardano la
manutenzione delle aree a servizio di attività industriali, artigianali,
commerciali, turistico culturali;
la manutenzione della viabilità in generale, con priorità alle strade a
servizio delle predette attività;
la manutenzione del verde urbano e del patrimonio pubblico di particolare
interesse naturalistico-ambientale.
Nel mese di ottobre scorso è stata condotta una rilevazione tra i
beneficiari delle due platee (ex Tis e Rmi) con apposito questionario
dall’Agenzia Regionale Arlab, nell’ambito della quale è emerso che circa il
58% dei beneficiari (922 persone) si è dichiarato disponibile a lavorare
nel settore idraulico forestale. “In considerazione che i beneficiari degli
interventi di pubblica utilità appartengono ad una fascia di popolazione
particolarmente vulnerabile e fragile, che ha come unica fonte di
sostentamento l’indennità mensile – ha spiegato l’assessore Cupparo –
abbiamo ritenuto necessario, di intesa con i sindacati e alla luce delle
indicazioni dei sindaci dei Comuni interessati, continuare ad assicurare un
sostegno economico nelle more del completamento dell’iter procedurale per
favorire la fuoriuscita di tutti i beneficiari dalle platee ex RMI ed ex
TIS ai fini del loro inserimento in altre attività lavorative. Per queste
ragioni si è proceduto a garantire per ulteriori sei mesi (1 novembre 2024
-30 aprile 2025) la prosecuzione dei lavori di pubblica utilità per
entrambe le platee”.
Per i lavoratori che non si sono dichiarati disponibili ad essere inseriti
in attività idraulico forestali (709 unità pari al 42% del totale
beneficiari), vengono previste una serie di azioni ed interventi volti
comunque a garantire un sostegno economico e possibilità occupazionali. Si
tratta comunque di aggiornare il quadro dei lavoratori.
Per l’assessore “l’obiettivo da raggiungere è il superamento della visione
assistenzialistica con la quale è stata affrontata questa questione e che
ci è stata trasferita dalle precedenti giunte delle precedenti legislature.
Anche alla luce delle novità che interverranno nel comparto
idraulico-forestale siamo impegnati a dare dignità a questa platea di
lavoratori”.