
(AGENPARL) – Fri 25 April 2025 Confcommercio: da dati Unioncamere segnali di “resilienza” ma anche di
“sofferenza”
I dati di Unioncamere su iscrizioni e cessazioni delle imprese per il
commercio ci consegnano una situazione tutto sommato di “tenuta” per il
comparto. In provincia di Potenza sono 7.668 le imprese attive al primo
trimestre dell’anno di cui più del 50% (4.971) sono ditte individuali. Ed è
proprio tra queste che rileviamo il primo segnale di malessere: tra
iscrizioni e cessazioni il dato è negativo per l’1,3% rispetto a quello più
contenuto – meno 0,84% – dell’intero comparto. E’ l’analisi del presidente
Confcommercio Potenza Angelo Lovallo che conferma la valutazione generale
di “resilienza” dei piccoli negozi specie nei centri storici ma anche di
“sofferenza” per specifiche attività commerciali tra le quali quelle
alimentari. E’ la congiuntura economica a farsi risentire con conseguenze
negative peggiori per le piccole imprese. Nel dettaglio, i consumi delle
famiglie – sottolinea Lovallo – restano l’anello debole. Secondo le stime
del nostro Centro Studi le famiglie faticano ancora a spendere La spesa si
concentra soprattutto sul tempo libero, la cultura e la ricreazione, mentre
continuano a calare le vendite di alimentari, abbigliamento, mezzi di
trasporto, mobili ed elettrodomestici. L’inflazione resta sotto
sorveglianza, ma non desta al momento particolari preoccupazioni. Ad aprile
l’indice dei prezzi al consumo è atteso in crescita dello 0,3% su base
congiunturale, portando l’incremento annuo al 2,2%. Un rialzo lieve, che
potrebbe rappresentare il picco di questa fase moderata di pressione sui
prezzi. Le tensioni registrate nei mesi scorsi sui beni energetici sembrano
infatti in fase di attenuazione, e l’inflazione di fondo si sta
stabilizzando sotto il 2%. In questo scenario, come abbiamo avuto modo di
sottolineare con il collega presidente di Confesercenti Giorgio Lamorgese
nell’incontro del 6 marzo scorso con l’Assessore Cupparo, sono necessarie
misure di sostegno e rilancio del commercio nello specifico dei centri
storici e nei piccoli comuni. Confidiamo nell’Avviso Pubblico in dirittura
d’arrivo con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro e nell’impegno
manifestato dallo stesso Assessore ad accelerare la revisione e
l’adeguamento della Legge Regionale sul commercio che risale al 2008. E’
evidente che questi due provvedimenti – conclude Lovallo – hanno bisogno di
essere accompagnati da altri provvedimenti da individuare insieme alla
Regione continuando il percorso di dialogo e confronto costruttivo.