
(AGENPARL) – Thu 24 April 2025 *PARCO NAZIONALE DEL MATESE, COSTA(M5S): UNA VITTORIA DELLA SOCIETÀ CIVILE.
LA POLITICA SEGUE IL PASSO LUNGO DEGLI AMBIENTALISTI*
Roma, 24 aprile 2025 – “Il decreto firmato dal Ministro Pichetto Fratin è
un atto dovuto e tardivo – commenta l’on. Sergio Costa, vicepresidente
della Camera – ma che va accolto con favore. Lo dobbiamo ai cittadini, ai
comitati territoriali, a organizzazioni come il WWF, Legambiente e Italia
Nostra che, anche attraverso i ricorsi amministrativi, hanno imposto alla
politica di rispettare la legge e il territorio”.
Il Parco nazionale del Matese – il 25° d’Italia – protegge quasi 88.000
ettari tra Campania e Molise, diventando un anello fondamentale della rete
ecologica dell’Appennino meridionale. Ma non si può dimenticare che questa
firma arriva soltanto dopo un pronunciamento del TAR e oltre sette anni
dalla legge istitutiva.
“È un giorno importante per l’Italia che protegge, ma anche un giorno in
cui ricordare che troppo spesso la politica arriva in ritardo rispetto alle
spinte dal basso. È grazie alla pressione della cittadinanza attiva, dei
sindaci più lungimiranti, della raccolta di firme promossa dalla fondazione
Univerde di Alfonso Pecoraro Scanio, degli operatori che hanno creduto
nella bellezza e sostenibilità del Matese, che oggi possiamo parlare
finalmente di un Parco nazionale”, prosegue Costa.
L’ex Ministro dell’Ambiente ricorda infine l’importanza di vigilare sulle
prossime fasi: “La governance dell’Ente Parco dovrà essere all’altezza del
compito, trasparente, partecipata e competente. Il Parco non è una cornice
da riempire di simboli, ma uno strumento concreto per difendere la
biodiversità, generare sviluppo sostenibile, attrarre giovani e trattenere
energie nei territori”.
“Oggi festeggiamo una meta, ma da domani si riparte. Perché i parchi vivono
solo se sono amati, rispettati e resi accessibili. E per questo continuerò
ad essere al fianco di chi ha fatto di questa battaglia una speranza
collettiva”.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*