
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 *Comunicato Stampa*
*Il bilancio dopo le elezioni delle RSU nel comparto della conoscenza*
*Flc Cgil Padova: “Dalle urne un chiaro sostegno alla nostra azione
sindacale”*
Al termine dello spoglio delle sedi di voto per il rinnovo delle RSU
(Rappresentanze Sindacali Unitarie) del comparto della conoscenza, la Flc
Cgil di Padova, con oltre 3300 voti complessivi fra Scuola Statale,
Università, Ricerca e AFAM, si conferma il sindacato più rappresentativo
nei settori della conoscenza con il 27% dei consensi.
“Si tratta di un risultato – dice Mara Patella, Segretaria Generale della
Flc Cgil Padova – che attesta la fiducia accordata all’azione collettiva
del nostro sindacato che non si svolge unicamente attorno alle
rivendicazioni della categoria ma si allarga nel contesto più ampio della
CGIL confederale. I dati ci dicono che la FLC CGIL è l’organizzazione
sindacale più votata all’Università di Padova con 13 RSU elette e più del
42% dei consensi, è il primo sindacato al Conservatorio Pollini e negli
Enti di Ricerca: oltre il 50% dei consensi all’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare nelle due sedi di Legnaro e Padova, 2 RSU su 3 elette al CNR, e 3
all’Osservatorio Astronomico, in quest’ultimo unica lista a rappresentare
lavoratrici e lavoratori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”.
“Un risultato positivo – aggiunge Nicola Adesso, segretario Provinciale –
che possiamo dire di aver raggiunto in tutta la provincia: nella scuola
statale all’ICS “Ponti” di Trebaseleghe sono state elette 4 RSU su 6 in
lista FLC CGIL con il 70% dei voti; all’ ICS di Codevigo due RSU elette con
il 66% dei consensi; ben oltre il 50% dei consensi all’ICS di Borgo Veneto,
al Meucci-Fanoli di Cittadella, all’ITC Belzoni di Padova, all’ICS di
Legnaro e Casalserugo, all’ICS di Maserà e Bovolenta, gli ultimi istituti
esito dello smembramento dell’ICS di Casalserugo, all’istituto superiore De
Nicola e all’ICS 1 di Piove di Sacco”.
“A giochi chiusi – riflette Mara Patella – possiamo affermare che le
lavoratrici e i lavoratori del comparto della conoscenza, con il loro voto,
hanno dato prova di sostenere le nostre iniziative di contrasto al lavoro
povero, al precariato, alla politica bellicista che sta togliendo risorse
anche alla Conoscenza e ci consegnano un mandato forte per continuare in
questa direzione assieme alle persone nelle scelte che le riguarda, come
quelle legate alla riforma delle indicazioni nazionali che ci vedranno
impegnati in assemblea in tutte le scuole del Veneto il 9 maggio prossimo
per confrontarci con le e i docenti che in classe ogni giorni fanno vivere
la scuola. Oppure per ciò che attiene il contrasto alla riforma della
filiera tecnico-professionale rigettata a Padova dai Collegi Docenti, fino
alla libertà di Ricerca e alla necessità di stabilizzazione perché l’azione
sia concretamente efficace ed efficiente”.
“È stato importante – dice la Segretaria Generale della Flc Cgil Padova –
che nella provincia di Padova quasi il 66% degli aventi diritto abbia
deciso di esprimere la propria volontà attraverso il voto. Si tratta di un
esercizio di democrazia che ci impegneremo, tutte e tutti, a ripetere l’8 e
il 9 giugno scegliendo il sì ai 5 referendum che ruotano intorno ai temi
del lavoro e della cittadinanza. La FLC CGIL, nel ringraziare coloro che
hanno espresso la loro preferenza alle proprie liste, proseguirà con
convinzione il proprio lavoro che si fonda sull’impegno democratico dettato
dai principi fondamentali della nostra Costituzione, fondamento di coesione
sociale e presidio di diritti civili e sociali assieme alla piena
realizzazione del diritto allo studio esigibile ovunque, contro ogni
disuguaglianza”.