
(AGENPARL) – Wed 23 April 2025 Nota dei gruppi di opposizione all’Assemblea legislativa: “L’assessore
Bori rispetti le regole e i sindacati”
(Acs) Perugia, 23 aprile 2025 – “Arroganza o incapacità? La decisione
dell’assessore Tommaso Bori di convocare un’assemblea generale del
personale, aggirando completamente le relazioni sindacali previste dal
contratto nazionale di lavoro, è un atto grave e inaccettabile”. È quanto
dichiarano i consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei e Enrico
Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo
Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Andrea Romizi e Laura Pernazza (Forza
Italia), Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica).
“In questo modo – evidenziano i consiglieri di opposizione – vengono
delegittimati i rappresentanti sindacali eletti soltanto la scorsa settimana
nella Rsu della Regione. Si tratta di una forzatura che mina il principio del
confronto democratico con le sigle sindacali, sostituendolo con una
imposizione unilaterale e autoritaria. Non si governa una Regione ignorando i
diritti, le procedure e il ruolo dei sindacati e dei lavoratori. Questo
metodo, che umilia la partecipazione e cancella ogni forma di dialogo, è il
segno di un’impostazione sbagliata e pericolosa, utilizzata dalla sinistra
fin dai primi giorni di governo regionale, che va respinta con forza. Tra
l’altro, l’assemblea è stata convocata in un luogo poco consono, come il
piazzale antistante il palazzo del Broletto, come se l’assessore Bori
volesse trasformarla in un comizio, magari a favore di macchina fotografica
in vista di qualche post sui social. Esprimiamo piena solidarietà ai
dipendenti della Regione Umbria e chiediamo all’assessore Bori –
concludono – di ritirare immediatamente questa iniziativa, riaprendo un
confronto serio, trasparente e rispettoso delle regole con le sigle
sindacali. I lavoratori meritano rispetto, non imposizioni”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80096