
(AGENPARL) – Tue 22 April 2025 *Borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: al via la
presentazione delle domande per l’a.s. 2024/2025*
Ripartono le procedure, a cura dell’Assessorato regionale all’Istruzione,
per l’assegnazione delle borse di studio per l’anno scolastico 2024/2025.
L’assegnazione delle borse di studio prevede l’erogazione di contributi del
valore medio di * 200 euro* per le studentesse e gli studenti pugliesi
delle scuole superiori di secondo grado, appartenenti alle famiglie a basso
reddito. L’importo complessivamente stanziato, a valere sulle risorse
regionali del PR Puglia FESR-FSE+ 2021–2027. Asse VI – Azione 6.3 e su
quelle ministeriali del Fondo unico per il welfare dello studente e per il
A partire dal *24 aprile 2025 *sarà possibile presentare istanza di accesso
al beneficio delle borse di studio da parte delle studentesse e degli
studenti o, qualora minori, da chi ne esercita la responsabilità
genitoriale o la tutela /curatela solo ed esclusivamente online attraverso
la piattaforma http://www.studioinpuglia.regione.puglia.it, alla sezione borse di
studio. Tutte le istanze dovranno pervenire entro e non oltre il *24 maggio
2025*.
Il requisito di accesso per l’erogazione delle borse di studio è
l’appartenenza a nuclei familiari aventi Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (ISEE) non superiore a *12.000 euro*, elevando tale
limite a *15.000 euro* nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli.
La piattaforma acquisirà i dati sull’ISEE direttamente dalla Banca dati
dell’INPS. Pertanto, al momento della presentazione dell’istanza è
necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema
INPS, una attestazione ISEE valida.
Molto soddisfatto l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo che
dichiara “Abbiamo destinato 𝟓 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞
𝐛𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 per sostenere le studentesse e gli studenti
pugliesi delle scuole secondarie di secondo grado nelle spese necessarie
per la frequenza scolastica; un sostegno concreto soprattutto per le loro
famiglie, che ogni giorno affrontano con fatica il peso degli acquisti
quotidiani. La dispersione e l’abbandono scolastico fanno registrare
purtroppo ancora percentuali molto preoccupanti a cui è necessario porre
rimedio con interventi concreti come questo. Da quest’anno, inoltre,
abbiamo deciso per l’innalzamento della soglia ISEE a € 12.000,
un’importante novità che estenderà ancora di più la platea dei beneficiari
che fino ad ora erano rimasti esclusi dai contributi regionali”.