
(AGENPARL) – Mon 21 April 2025 IL COMUNE COMUNICA
lunedì 22 aprile 2025
WATERFRONT BARI VECCHIA
TERMINATI I LAVORI DELLA NUOVA SCOGLIERA E AVVIATI
AVVIATI I LAVORI SUL NUOVO EDIFICIO PANORAMICO SUL MOLO
Nell’ambito dell’intervento di “Riqualificazione del Waterfront della Città vecchia di Bari
nel tratto di costa compreso tra il complesso di Santa Scolastica, il molo Sant’Antonio e il
molo San Nicola” sono in corso in questi giorni i lavori sul molo Sant’Antonio e in
particolare sul nuovo edificio che ospiterà il museo del mare di Bari Mu.Ma.B – a
destinazione museale e turistico-ricettiva, con all’ interno funzioni legate alla fruizione
culturale e al tempo libero, aprendo uno spazio, oggi prevalentemente specialistico, alla città
L’edificio sorge al posto della vecchia struttura demolita, risalente ai primi anni ‘90, sede
dei vecchi locali di servizio dei pescatori, locali commerciali e sedi di circoli cittadini di
marineria, oramai contraddistinta da una condizione di generale degrado e deterioramento.
La sagoma del nuovo manufatto si imposta sull’asse longitudinale di quello esistente: il
prospetto Nord-Ovest esposto al mare sarà protetto da una rampa integrata nel volume che
conduce alla copertura destinata a essere area panoramica e dalla quale sarà possibile godere
di una visione esclusiva del lungomare cittadino e del mare; il prospetto Sud-Est, al
contrario, è permeabile alla vista, vetrato, aperto alla città in direzione del Porto Vecchio. A
partire dal febbraio 2025 è stato realizzato il 50% della struttura di fondazione e della
struttura portante discreta in acciaio, oltre che il 50% degli elementi resistenti in
calcestruzzo: si prevede di terminare i lavori entro il prossimo luglio. Tra qualche settimana
comincerà la costruzione della scala ad est dell’edificio, caratterizzata nel suo sviluppo
verticale da rampe e ballatoi, che si configura come un ulteriore spazio espositivo: i ballatoi
determinano inoltre inediti punti di vista panoramici sulla città.
Questo intervento segue le operazioni a mare, avviate ad ottobre 2023, durati fino a febbraio
2025, che hanno riguardato l’implementazione delle opere di difesa marittime esistenti al
fine di contenere il moto ondoso e di consentire la fruibilità in sicurezza del molo
Sant’Antonio. Tale fase è risultata particolarmente articolata e complessa, come tutte le
attività a mare. L’imponente scogliera realizzata ha una lunghezza di 453 metri (larghezza
in sommità pari a 12 metri e larghezza alla base media pari a 52 metri) ed è composta da
circa 140.000 t. scogli di cava.
Nell’ambito dei lavori si sono avvicendate quattro motonavi al fine di assecondare
l’andamento batimetrico della costruzione dell’opera di difesa.
A Nord del molo sono state inoltre avviate le operazioni preliminari di realizzazione di
pontili modulari, in quota alla “promenade” del lungomare storico e al calpestio del nuovo
Museo del Mare, che garantiranno la piena accessibilità diretta dal marciapiede e dagli spazi
del nuovo edificio. In tal modo sarà ridefinito il bordo architettonico della banchina e della
massicciata frangiflutti oltre il muro paraonde esistente e saranno riorganizzati gli spazi.
L’obiettivo della riqualificazione è lo sviluppo delle potenzialità sociali, culturali e
paesaggistiche del fronte mare attraverso azioni che concorrano alla qualificazione del
Ufficio Stampa
Comune di Bari
http://www.comune.bari.it
IL COMUNE COMUNICA
lunedì 22 aprile 2025
patrimonio di rilevanza storico-artistica e monumentale, alla dotazione di nuove attività
legate al tempo libero, alla moderazione del traffico e della sosta veicolare, all’integrazione
di un sistema di mobilità sostenibile. I lavori sono stati aggiudicati all’azienda Rossi
“Il nuovo lungomare attrezzato di Bari Vecchia sarà un perfetto mix tra storia, tradizione e
funzionalità. Nel rispetto dei tratti storici e architettonici di uno degli scorci più belli della
città questo intervento di riqualificazione ha l’obiettivo di valorizzare gli spazi, ampliandone
le funzioni e rendendoli ancora più belli – commenta l’assessore alla Cura del territorio -.
Le opere di difesa a mare realizzate sono imponenti e di grande rilievo, basti pensare che la
nuova scogliera ha una larghezza sommersa di più di 50 mt, a dispetto dei dieci degli altri
frangiflutti esistenti, così che ci permetteranno di “proteggere” la nuova costa dalle
mareggiate favorendo così la possibilità di utilizzare meglio e di più il lungomare
sviluppando nuovi rapporti tra città e mare. Al momento si sta lavorando sulla realizzazione
dell’edificio che al termine ospiterà diverse attività in continuità con gli spazi del Polo delle
arti contemporanee, di Palazzo Starita e del museo di Santa scolastica integrando la
vocazione culturale dei luoghi con quella più commerciale e ricreativa. Uno degli aspetti più
belli di questo progetto sarà certamente la terrazza panoramica che sovrasterà l’edificio (ex
molo) che offrirà a baresi e turisti un nuovo affaccio sul mare totalmente nuovo e un
differente punto di vista della città. Subito dopo sarà la volta delle pedane di legno che
costituiranno la nuova passeggiata sul mare di Bari Vecchia. Riqualificare tratti di costa
significa certamente rendere Bari più attrattiva ma allo stesso tempo offrire alle nuove
generazioni di baresi una città con più opportunità di sviluppo”.
Il progetto è stato sviluppato approfondendo tutti gli aspetti legati al patrimonio culturale e
ai servizi culturali presenti, considerando il lungomare come palinsesto del patrimonio
archeologico, (il Museo Archeologico di Santa Scolastica, portatore di specifiche sensibilità
e generatore di flussi specifici); del sistema difensivo storico (che costituisce il “sistema
costiero” per eccellenza della città); del patrimonio culturale architettonico nella sua
funzione di contenitori di servizi, attività ed eventi culturali; delle feste e dei percorsi del
sacro (festa di San Nicola), individuati come documenti della tradizione culturale popolare,
carichi di riferimenti storici a funzioni urbane scomparse, centralità del passato, testimoni
delle tradizioni culturali legate al mare; dei servizi culturali e dei luoghi della produzione
artistica e dei servizi turistici e ricettivi di supporto ai processi di fruizione del patrimonio
storico costiero.
Si tratta perciò di un progetto di elevata valenza strategica dal punto di vista urbanistico ed
economico, che permetterà la fruizione della porzione di mare prospiciente le aree a
maggiore vocazione turistica della città.