
(AGENPARL) – Mon 21 April 2025 Il CESTI – Centro Studi Istituzionali, associazione culturale di ispirazione cattolica piange la scomparsa di Papa Francesco, un Pontefice che ha saputo incarnare con straordinaria umanità e coraggio i valori più autentici del messaggio cristiano.
“Con profondo dolore ricordiamo la sua instancabile opera a favore degli ultimi, dei dimenticati, di coloro che lui stesso definiva gli “scartati” della società. La sua voce si è sempre levata forte per dare visibilità a chi non aveva voce, illuminando come un faro quelle periferie esistenziali troppo spesso ignorate dal mondo. Il suo pontificato ci lascia in eredità insegnamenti preziosi e indimenticabili. “I ponti sono sempre soluzioni, i muri mai” – ci ricordava con fermezza, indicando la via del dialogo e dell’incontro come unica strada per costruire un futuro di pace. Nella Fratelli tutti, citando Virgilio – “Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt” – Papa Francesco ci ha mostrato come il dolore del mondo deve toccare le nostre menti e i nostri cuori. Ci ha insegnato a vedere l’interconnessione profonda tra le grandi sfide del nostro tempo: il grido della Terra ferita, l’ingiustizia economica, la tragedia dei migranti, i conflitti che frammentano il mondo in quella che lui definiva “una terza guerra mondiale a pezzi”. La sua testimonianza profetica, la sua capacità di leggere i segni dei tempi, il suo impegno instancabile per la giustizia sociale e la salvaguardia del creato rimarranno un faro per tutti noi.” Così Carmelo Cutuli, presidente del CESTI, volge il suo pensiero a Sua Santità Papa Francesco, appresa la notizia del suo ritorno alla Casa del Padre.
Il CESTI si stringe in preghiera, grato per il dono del suo magistero e si impegna a mantenere viva la sua eredità spirituale e morale.