
(AGENPARL) – Mon 21 April 2025 (agenzia umbria notizie)
Asteramb 25
Incendio alla Lucyplast di Umbertide: la Prefettura e la Regione
con Arpa, Usl1 e Protezione Civile e i Sindaci coordinano le
operazioni e le misure di tutela ambientale e sanitaria.
Rimodulate le ordinanze: i divieti rimangono entro 5 chilometri,
finestre chiuse e niente attività all’aperto nel raggio di 500
metri
(aun) – Perugia 21 apr. 025 – In seguito al vasto incendio
divampato nello stabilimento Lucyplast S.p.A., specializzata nel
riciclo e nella trasformazione di materie plastiche, situato nella
zona industriale di Pian d’Assino a Umbertide, che per fortuna non
ha registrato persone ferite o intossicate, sono state emesse
ulteriori indicazioni da parte dell’Arpa e dell’Usl1.
Questa notte i Vigili del Fuoco hanno continuato senza sosta le
operazioni di spegnimento. L’incendio risulta quasi completamente
domato, anche se alcuni piccoli focolai isolati restano attivi.
Per completare le operazioni di bonifica e mettere in sicurezza
l’area, sono stati attivati i mezzi speciali dei Gruppi Operativi
Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco. Le operazioni sono state
condotte utilizzando grandi quantità d’acqua e schiumogeni,
necessari per circoscrivere il rogo e impedire il propagarsi delle
fiamme alle strutture limitrofe.
Per quanto riguarda le acque di spegnimento, le stesse risultano
al momento confinate all’interno della vasca di trattamento delle
acque di prima pioggia a servizio della ditta e le acque
superficiali circostanti non risultano coinvolte.
Nello specifico, nelle ordinanze emesse dai sindaci dei Comuni di
Umbertide, Perugia (per la zona nord di Ponte Pattoli) Gubbio,
Montone e Pietralunga, si prevedeva: mantenere le finestre delle
abitazioni chiuse; evitare attività all’aperto sia di privati che
di esercizi commerciali che attività ludico-sportive-religiose;
divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati;
divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto
di pascolo e razzolamento degli animali; divieto di utilizzo dei
foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali;
manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione
meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nell’area
indicata in ordinanza.
Già nella serata di ieri tecnici dell’Arpa hanno provveduto ad
installare un mezzo mobile per la qualità dell’aria, i dati
rilevati da subito e quelli rilevati durante la notte hanno
evidenziato, per i parametri monitorati in tempo reale (polveri
totali, PM10 ed ossidi di azoto), valori non anomali.
Contestualmente sono stati installati due campionatori ad alto
volume, di cui uno presso il centro di Pietralunga ed uno nella
collina a ridosso della ditta in direzione dell’abitato di
Umbertide, per la ricerca di microinquinanti organici tra cui le
diossine. I risultati delle concentrazioni di tali inquinanti
saranno disponibili non prima di giovedì mattina, data la
complessità delle analisi per tali sostanze.
Vista l’attuale situazione, al momento si è provveduto ad una
rimodulazione delle ordinanze, imponendo i divieti già individuati
ieri sera in un raggio di 5 chilometri dal punto dell’incendio, ad
eccezione dell’obbligo di tenere le finestre chiuse e del divieto
di attività all’aperto. Tali ultimi due divieti permangono in un
raggio di 500 metri.
Tutte le operazioni sono state svolte in stretto coordinamento
tra Prefettura, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco,
sindaci dei comuni interessati, ARPA ed ASL. La situazione è in
continua evoluzione, anche in riferimento a possibili cambiamenti
delle condizioni meteoclimatiche e se necessario si provvederà a
fare aggiornamenti.
Port/am