
“Davanti alla richiesta d’intervento dei pescatori e dei proprietari dei terreni tra Torre del Lago e Viareggio, il Consorzio 1 Toscana Nord risponde con un’alzata di spalle burocratica: ‘piove tanto, stiamo monitorando’. Una risposta inaccettabile, quasi offensiva, di fronte alla sofferenza del territorio e alla morte annunciata di decine di uccelli acquatici.”
Lo dichiara Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio 1 Toscana Nord e componente della lista “Difendiamo il Territorio”, che raccoglie la denuncia accorata di cittadini e pescatori come Andrea Manfredi, profondo conoscitore della zona e testimone diretto del degrado ambientale in corso.
“Il territorio è allagato, le specie animali in pericolo, ma il Consorzio non ritiene necessario un sopralluogo, una verifica, un minimo segnale di attenzione. Dove sono finite le buone pratiche di gestione ambientale? Dove la responsabilità istituzionale di chi dovrebbe prevenire e non limitarsi a ‘monitorare’?”
“Il cambiamento climatico esiste, sì. Ma è proprio per questo che gli enti preposti devono attrezzarsi, adattarsi e intervenire tempestivamente. Non basta più prendere atto della situazione: servono azioni concrete e immediate. Chi ha il dovere di proteggere l’ambiente non può limitarsi a dire ‘ha piovuto tanto’. È una frase che non può rappresentare un’istituzione che ha tra i suoi compiti la tutela dei corsi d’acqua e del fragile equilibrio del nostro territorio.”
“Il Consorzio dimostra la stessa sensibilità ambientale che ha per le quote rosa: pari a zero. E questo è un segnale grave, perché dove manca attenzione per l’ambiente e per la parità, manca anche visione, responsabilità e rispetto per i cittadini.”