
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 *Xylella, allarme altissimo nella Bat. *
*Cia Puglia: “Ci sono rischi e casi specifici su cui intervenire” *
La situazione di Masseria Papparicotta, la necessità di vigilare sulle
azioni obbligatorie di contenimento
Le dichiarazioni di Losito, del Conte Spagnoletti Zeuli e del presidente
Sicolo: “La tempestività è tutto”
“L’allarme Xylella per un’eventuale e disastrosa diffusione del batterio in
tutta la provincia di Barletta-Andria-Trani è altissimo. Occorre prenderne
coscienza in modo pieno e responsabile, attivando immediatamente tutte le
azioni di prevenzione e contenimento”.
Francesco Losito, componente di CIA Puglia, torna sulla questione Xylella a
48 ore dalla rilevazione della presenza attiva del batterio su un olivo di
Minervino Murge. L’allarme riguarda soprattutto il rischio che cunette,
siepi, terreni agricoli abbandonati. Nella vegetazione spontanea e senza
manutenzione di tanti angoli di territorio si può annidare il rischio che
il vettore continui a macinare chilometri in direzione nord. Uno dei casi
più spinosi in tal senso, e su cui è necessario intervenire con decisione e
celerità, è quello rappresentato da vigneti e oliveti semi-abbandonati
della grande Masseria Papparicotta in agro di Andria.
“I terreni in questione sono di proprietà e competenza dell’Ente Provincia
BAT”, spiega Losito. “Si tratta di un’area piuttosto vasta, all’interno
della quale insistono vigneti e oliveti sostanzialmente abbandonati. Sono
situazioni come questa che offrono al batterio della Xylella le condizioni
migliori per attecchire e svilupparsi. Le zone su cui è necessario
intervenire con tutte le azioni di contrasto e contenimento prescritte
dall’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia sono molte. Chiediamo
che le Amministrazioni comunali pongano estrema attenzione a questa
problematica, da un lato ottemperando a quelli che sono i propri doveri
rispetto alle buone pratiche da attuare, dall’altro controllando e
sanzionando chi, per inerzia o irresponsabilità, non assolve i propri
obblighi nel mantenere puliti e in ordine i terreni, manutenerli, operando
a seconda dei casi con arature, fresature, erpicature e trinciature”.
Sui rischi per la BAT interviene anche il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli,
presidente del Comitato Promotore Provincia CIA BAT: “Andria e la BAT, così
come la più vasta area del Barese, sono il motore propulsore della storia e
della capacità di innovazione dell’olivicoltura italiana, non è accettabile
mettere a rischio migliaia di imprese e un patrimonio di così immenso
valore, anche dal punto di vista identitario, culturale e paesaggistico,
per ritardi e insufficienze negli interventi. Occorre agire subito, con
determinazione e con le risorse necessarie a fermare l’avanzata del
batterio”.
“La Regione Puglia”, aggiunge Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e
vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, “sta facendo il
massimo, ma l’impresa di intervenire su tutto il territorio e porre in
essere azioni puntuali ed efficaci nel minore tempo possibile e su un
territorio vastissimo è davvero titanica. Per questo siamo convinti della
necessità che il Governo nomini un Commissario straordinario che abbia
poteri e risorse per porre in essere molto velocemente tutte le azioni di
contrasto, contenimento e di rigenerazione. Il livello di rischio purtroppo
è aumentato anche a causa dello sviluppo di altre varianti del batterio.
Nell’interesse degli agricoltori pugliesi, Regione Puglia e Governo
lavorino insieme anche per ottenere dalla Ue la necessaria attenzione e le
risorse indispensabili a finanziare la ricerca scientifica per trovare
finalmente una soluzione che fermi definitivamente il batterio. Si lavori
insieme anche per dare un impulso decisivo al processo di riconversioni e
reimpianti per ripristinare in toto il potenziale produttivo delle zone
colpite”.
Francesco Quitadamo
giornalista professionista, copywriter