
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 (ACON) Udine, 18 apr – “Oltre al dolore per la tragedia, resta
anche la sensazione che si potesse e si dovesse fare di pi?. La
vittima andava tutelata decisamente meglio. Non ? possibile non
riuscire a sorvegliare adeguatamente un uomo ritenuto pericoloso
e gi? agli arresti domiciliari”.
Cos? in una nota il consigliere di Lega Fvg Elia Miani, in merito
al femminicidio di Udine che ha visto un cittadino tunisino di 59
anni togliere la vita alla moglie.
“Il mio pensiero va ai figli e agli amici e familiari della
vittima che stanno attraversando un momento terribile – prosegue
il consigliere di Maggioranza -. Questi episodi ci devono
spingere, anche come Regione, a fare di tutto per dare maggiori
sicurezze ai nostri cittadini. Dobbiamo lavorare per prevenire
questi episodi di violenza”.
“Molti stranieri autori di gravi reati restano impuniti nel
nostro territorio. Evidentemente serve un’azione mirata per
quanto riguarda i rimpatri. Non vedo il motivo per cui dobbiamo
tenere in Italia assassini e delinquenti, mantenendoli in case
Ater mentre i cittadini italiani sono in lista d’attesa”,
conclude Miani.
ACON/COM/fa
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