
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 17 Aprile 2025
MALTEMPO: COLDIRETTI, PO SALE DI 2,5 METRI IN 24 ORE, IN PIEMONTE MIGLIAIA DI ETTARI ALLAGATI
Le esondazioni della Dora Baltea e degli altri fiumi hanno causato danni stimati al momento in oltre 2 milioni di euro a mais, orzo e grano
Il fiume Po è salito di due metri e mezzo in 24 ore mentre in Piemonte le esondazioni della Dora Baltea e degli alti corsi d’acqua hanno colpito migliaia di ettari seminati e costretto ad evacuare le stalle, con danni stimati per 2 milioni di euro. E’ il risultato dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia secondo il primo monitoraggio della Coldiretti. Se il Po preoccupa con il livello che è salito di 2,5 metri rispetto a ieri (elaborazione Coldiretti su dati Aipo al Ponte della Becca), la situazione è difficile nel Torinese dove le esondazioni in corso stanno colpendo soprattutto le coltivazioni del Canavese, il Ciriacese, la Bassa Valle di Susa, la val Sangone e il Pinerolese, con circa un migliaio di ettari di coltivazioni di mais, orzo e grano andate perse.
Lo straripamento con l’arrivo della piena di Dora Baltea e Chiusella – continua Coldiretti – ha costretto all’evacuazione delle stalle a Strambino, che risulta al momento il comune più colpito assieme a Vestignè, Vische, Fiorano, Pavone e in generale tutta la piana del nodo idraulico di Ivrea. Esondato anche il Malone che non si sta limitando ad allagare i campi ma li sta erodendo portando via la terra e i semi appena sotterrati. Esondazioni anche lungo l’asta dell’Orco e i suoi affluenti come la Malesina e lungo il basso corso della Dora Riparia dove risultano sommersi i campi della piana agricola tra Caselette e Alpignano.
Altri campi allagati si registrano a Caselette e Druento. Nel Pinerolese – secondo Coldiretti – esondato il Lemina che ha invaso i campi seminati a mais. Secondo la Coldiretti piemontese si stimano oltre 2 milioni di euro solo di coltivazioni andate perse, ma tenendo conto dei costi delle risemine, del ripristino dei terreni, delle nuove lavorazioni dei campi, delle nuove fertilizzazioni e anche del ripristino della viabilità interpoderale i danni potrebbero triplicare. Ma il maltempo ha colpito anche il Pavese a Varzì, mentre in Puglia il vento forte a causato danni ai vigneti e serre.