
Il 12 aprile scorso il Supremo Consiglio del 33° e Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, riunito in Convento Sovrano, ha deliberato all’unanimità di instaurare rapporti di reciprocità con la Gran Loggia Regolare d’Italia e di ammettere nel R.S.A.A. i Fratelli Maestri membri attivi delle Logge sotto l’obbedienza della GLRI.
La decisione, formalizzata con la nota Prot. 0495/2025 firmata dal Sovrano Gran Commendatore dr. Giulio Nigro e datata 16 aprile a Roma, sancisce un’intesa storica tra i due principali organismi massonici nazionali. “Ho l’onore e il privilegio di informarVi che il Supremo Consiglio… ha deliberato all’unanimità di stabilire rapporti di reciprocità con la Gran Loggia Regolare d’Italia”, recita la lettera inviata al Gran Maestro Fabio Venzi.
Nel messaggio ufficiale, Nigro porge “i Fraterni Saluti del Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato” ai Rispettabilissimi Fratelli della GLRI, invitando le due parti ad un dialogo continuo e a iniziative congiunte. L’accordo prevede ora la definizione dei dettagli operativi per lo scambio di affiliazioni e il riconoscimento reciproco dei gradi.
Analisti e studiosi del fenomeno massonico sottolineano come questa collaborazione potrà favorire la realizzazione di progetti culturali, filantropici e formativi sul territorio, valorizzando insieme la tradizione del Rito Scozzese e l’esperienza della Gran Loggia Regolare d’Italia.