(AGENPARL) - Roma, 17 Aprile 2025(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*VARIANTE SS16, SIGISMONDI (FDI): MENNA E IL PD CAMBIANO IDEA PER LA QUINTA
VOLTA. CON IL CSX VASTO PERDE CREDIBILITA’.*
“Non mi sorprende che il sindaco *Francesco Menna* abbia scelto,
nell’ultimo Consiglio Comunale, di dire ‘no’ al progetto ANAS sulla *variante
alla Statale 16. *È ormai la quinta volta che cambia posizione su questa
infrastruttura strategica per Vasto e per l’intero territorio. Nel 2016,
Menna era favorevole alla variante con ponti e gallerie, salvo poi
contestare lo stesso progetto che aveva presentato alla città.
Successivamente ha sostenuto che non si dovesse realizzare alcuna variante.
Poi, nell’ottobre dello scorso anno, ha dato il suo assenso alla cosiddetta
‘variante zero’, che oggi non gli sta più bene. Questa continua incertezza
ha definitivamente minato la credibilità della città di Vasto.
L’amministrazione comunale guidata dal Partito democratico ha dimostrato
solo confusione e incapacità decisionale, compromettendo gravemente la
possibilità di realizzare un’opera fondamentale per il territorio.
L’ennesimo dietrofront del sindaco Menna segna probabilmente la fine di
qualsiasi ipotesi di variante alla SS16. Già definanziata nel 2021, l’opera
disponeva solo delle risorse necessarie alla progettazione; solo dopo il
completamento di questa fase si sarebbe potuto avviare l’iter per reperire
i fondi destinati alla realizzazione. Con l’atteggiamento del sindaco e del
centrosinistra, non mi sorprenderebbe se anche questa possibilità fosse
definitivamente svanita. Il no alla cosiddetta ‘variante zero’ significa
rinunciare a mettere in sicurezza almeno una parte della città e a
realizzare un primo tratto di quello che considero il primo lotto di una
variante che possa prevedere l’auspicato arretramento totale della Statale
16 dalla costa. Questo sarebbe stato un punto di partenza per riaprire un
confronto con ANAS. Purtroppo, la Giunta del ‘NO’, espressione del Partito
del ‘NO’, vuole che tutto rimanga così com’è! In alternativa, il sindaco
Menna propone ai vastesi una fondovalle ottenuta dall’adeguamento di strade
già esistenti, come la Fondovalle Cena, la Fondovalle Treste e la
Fondovalle Moro, per poi collegarsi alla Trignina. Secondo la sua idea, i
vastesi dovrebbero percorrere ben 32 km per raggiungere il casello di Vasto
Sud partendo da quello di Vasto Nord. Una fondovalle sicuramente utile per
i comuni del vastese, sulla quale non ho mai espresso contrarietà ma che
non può essere in alcun modo considerata una variante all’attuale SS16. Non
apporterebbe alcun beneficio alla viabilità di Vasto e, per la sua ampia
lunghezza, non sarebbe in grado di drenare traffico dall’attuale tracciato
della SS16, che continuerebbe ad avere le stesse identiche criticità.
Ritengo che la questione della variante alla SS16 potrà essere riaffrontata
solo quando il centrosinistra non sarà più alla guida di Vasto e ci sarà
un’amministrazione autorevole e capace di fare scelte nell’interesse dei
cittadini. Si dovrà ripartire da due progetti validi, pensati in passato
dal centrodestra: quello contenuto nel PRG e quello elaborato dalla
Provincia di Chieti, che prevedono l’arretramento della statale dalla costa
con un tracciato di appena 15 km, più corto dell’attuale. Proposte
progettuali che il centrosinistra boicottò nel 2016, preferendo inserire
nel Contratto di Programma di ANAS la variante con ponti e gallerie”. E’
quanto afferma il senatore di Fratelli d’Italia, *Etelwardo Sigismondi.*
Vasto, 17 aprile 2025
Ufficio stampa
Tiziana Le Donne