
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
Sede legale: Via del Vespro n.129 – 90127 Palermo
DIREZIONE GENERALE
UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Tiziana Lenzo
Web: http://www.policlinico.pa.it
AIDS, da uno studio effettuato al Policlinico di Palermo una nuova ipotesi
per il silenziamento definitivo del virus HIV
Gli inibitori del capside – una nuova classe di farmaci antivirali – potrebbero essere dotati di
effetti terapeutici particolarmente interessanti e innovativi sull’infezione da HIV.
È quanto sostengono in un lavoro dal titolo “The Complex Interactions Between HIV-1 and
Human Host Cell Genome: From Molecular Mechanisms to Clinical Practice”, pubblicato
sulla rivista International Journal of Molecular Science, il Dr. Manlio Tolomeo, il Prof.
Antonio Cascio dell’Unità operativa di Malattie Infettive del Policlinico di Palermo e il Dr.
Francesco Tolomeo del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e
Farmaceutiche (STEBICEF) dell’Università di Palermo.
Il lavoro esplora le interazioni tra il virus HIV-1 e il genoma delle cellule. “L’ipotesi –
afferma il Dr. Manlio Tolomeo, referente del lavoro – nasce dallo studio di una classe di
geni definiti retrotrasposoni, in grado di muoversi all’interno di un genoma andando ad
integrarsi all’interno di altri geni di cui modificano il funzionamento”.
Secondo i ricercatori gli inibitori del capside potrebbero silenziare il virus definitivamente
favorendo la sua integrazione in regioni del genoma umano che lo intrappolerebbero
impedendone la sua replicazione anche alla sospensione della terapia. Un’ipotesi che
apre a nuove prospettive nella cura dell’HIV.
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Dott.ssa Tiziana Lenzo
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L’attuale terapia antiretrovirale, infatti, che ha migliorato significativamente la prognosi
dell’infezione HIV, non può eradicare il DNA del virus integrato nel genoma della cellula
ospite.
“Ovviamente – sottolinea Tolomeo – saranno necessari studi futuri per comprendere il
potenziale terapeutico degli inibitori del capside in combinazione con altre classi di farmaci
anti-HIV-1 nei pazienti trattati a lungo termine”.
Lo studio è disponibile al link https://www.mdpi.com/1422-0067/26/7/3184
La Direttrice Generale dell’AOUP, Maria Grazia Furnari, commenta: “L’Azienda
Ospedaliera Universitaria promuove attivamente la ricerca, che non solo crea occasioni
per l’accesso a trattamenti all’avanguardia e nuove terapie, ma gioca anche un ruolo
fondamentale nel rafforzare la reputazione del Policlinico di Palermo come centro di
eccellenza nel panorama sanitario”.