(AGENPARL) - Roma, 17 Aprile 2025(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 (ACON) Trieste, 17 apr – “Dopo aver calato una misura popolare,
l’Ilia, fatta evidentemente per essere ‘venduta’ in maniera
facile dal Centrodestra, la Regione lascia il cerino in mano ai
cittadini non adeguatamente informati e con strumenti telematici
per ottemperare ai nuovi obblighi imposti, in ritardo sui tempi.
E in tutto ci?, ovviamente, la patata bollente viene lasciata ai
Comuni”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), replicando alla risposta all’interrogazione
attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale “quale
maggiore informazione e quale aiuto ai Comuni in difficolt?
nell’applicazione della norma per la riduzione dell’aliquota
sulla prima seconda casa”.
“Uno dei problemi pi? evidenti – aggiunge l’esponente dem –
riguarda la carente e non capillare informazione: a oggi pochi
sanno che esiste la possibilit? di poter pagare lo 0,70% sulla
prima seconda casa. Altro problema ? che la dichiarazione si pu?
fare solo in via telematica tramite il portale della Regione e
molte persone anziane e non solo, che non hanno dimestichezza con
gli strumenti informatici non potranno fare una dichiarazione
cartacea”.
“Inoltre -, continua Martines, “il portale dedicato alle denunce
sar? pronto solo a giugno e la prima rata dell’Ilia deve essere
pagata entro il 16 giugno. Poich? c’? tempo per la dichiarazione
entro il 30 giugno del 2026, i Comuni non sanno come muoversi di
fronte a tale incertezza e si stanno inventando percorsi
operativi per evitare, in futuro, modifiche non solo degli
importi ma anche dei codici tributi che sono diversi a seconda
che si tratti di prima seconda casa o di altri immobili”.
“Quando si legifera – afferma ancora il consigliere del pd -, “?
necessario tenere conto delle difficolt? operative che i Comuni
hanno nell’applicazione, visti anche i problemi dovuti alla
carenza di personale”.
“Dalla risposta dell’assessore Roberti – conclude Martines -,
“registriamo un elenco di attivit? che fino a ora non hanno avuto
una ricaduta positiva in termini di un’applicazione pi? snella e
pi? efficace per tutti, contribuenti e uffici tributi dei Comuni”.
ACON/COM/sm
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