
(AGENPARL) – Thu 17 April 2025 Martedì 15 aprile si è tenuto a Enna il sesto *Tavolo della Produttivit**à*,
un appuntamento promosso dall’associazione Entrobordo
e dal suo centro studi *ProduttivItalia*,
realizzato con il *patrocinio del Comune di Enna* e in *collaborazione con
la CNA di Enna*.Un evento che ha portato nel cuore della regione il
dibattito sulle sfide che attraversano il tessuto produttivo ennese e, più
in generale, quello delle aree interne siciliane: lo spopolamento
giovanile, la difficoltà nel trasferire l’eccellenza locale in valore
economico duraturo, e la mancanza di reti e competenze in grado di
accompagnare le imprese verso un vero salto di qualità.Ha aperto l’incontro
l’Assessore alle Attività Produttive *Nicola De Luca*, che ha accompagnato l
’intero percorso del tavolo ennese sin dalla conferenza stampa dell’8
aprile: *“**Abbiamo bisogno di occasioni nuove di confronto, capaci di
mettere insieme istituzioni e imprenditori per parlare di soluzioni. Il
Tavolo della Produttività è un**’**occasione preziosa per il nostro
territorio, che ringraziamo per aver scelto Enna come tappa siciliana di
partenza”*.Nel suo intervento l’Assessore alla Cultura* Giuseppe La Porta*
ha sottolineato il valore di iniziative come il Tavolo della Produttività nel
contribuire a una nuova narrazione del territorio ennese: “*Cultura non è
solo patrimonio artistico, ma anche capacità **di visione, di crescita, di
innovazione. Se vogliamo trattenere i giovani, creare nuove opportunità **e
restituire valore alla nostra terra, dobbiamo unire il sapere con il saper
fare. In questo senso, momenti come quello di oggi rappresentano semi
importanti per costruire una Sicilia più moderna e produttiva*”.*Marco
Travaglini,* presidente di Entrobordo, promotore dell’evento, ha rilanciato
il valore e la necessità di connessioni, strumenti e pratiche per
rilanciare le piccole realtà produttive locali ricordando con l’occasione
la *Giornata Nazionale del Made in Italy*: “*Portiamo con grande gioia il
Tavolo della Produttività **a Enna e siamo felici di aprire le danze nel
cuore della Sicilia, dove c’è tanta eccellenza, proprio oggi che è la
Giornata Nazionale del Made in Italy per ricordare che siamo da sempre un
popolo di inventori e di grande ingegno, ma che oggi questo retaggio
storico non basta più, le imprese – soprattutto quelle piccole – hanno
bisogno di una mano per fare il primo passo verso l**’**innovazione e
creare quel valore aggiunto che serve a fare la differenza sul mercato
moderno. Il nostro obiettivo è mettere in contatto le imprese con chi
conosce il mondo della finanza, dei processi, della tecnologia e della
comunicazione, perch**é **oggi il vero valore non è solo nel prodotto, ma
nella capacità **di valorizzarlo. Il nostro obiettivo è questo: fornire un
supporto pratico per cominciare a innovare davvero*”.Presente anche il
direttore della CNA di Enna *Stefano Rizzo*, che ha sottolineato il ruolo
fondamentale delle reti associative: *“**Come CNA crediamo che senza un
patto tra imprese e territorio non si possa parlare di sviluppo. Oggi più
che mai c’è bisogno di accompagnare le imprese non solo con servizi, ma con
visione e strumenti concreti”*.L’intervento del professore
universitario *Giulio
Pedrini*, docente di Economia dello sviluppo locale all’Università Kore di
Enna, ha posto poi l’accento sul legame tra nuove tecnologie, capitale
territoriale e capacità manageriali: “*Quando parliamo di produttività **non
dobbiamo pensare solo a numeri o indici economici, ma a quanto un sistema
locale riesce a mettere le persone e le organizzazioni nella condizione di
apprendere, collaborare e innovare all’interno di percorsi di sviluppo
sostenibili e inclusivi. E questo vale a maggior ragione per le piccole
realtà **imprenditoriali, che spesso operano isolatamente e non sono
sufficientemente supportate*”.Con questo incontro, *Entrobordo* e
*ProduttivItalia* proseguono il loro viaggio in Italia, portando alle
imprese locali strumenti di lavoro, riflessione e azione. I *Percorsi di
Consapevolezza* gratuiti distribuiti alle imprese offrono una prima
occasione per mettersi in gioco e cominciare un cammino verso l’innovazione
e l’indipendenza, uscendo da logiche assistenzialiste e aiutando le imprese
a costruire valore partendo da sé stesse. Ogni percorso include tre ore di
consulenza con un esperto, una relazione tecnica personalizzata e
indicazioni pratiche su come affrontare le sfide del mercato. Le imprese
interessate ai Percorsi di Consapevolezza, possono cliccare qui
per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria
attività ed avviare il proprio *percorso gratuito*.