
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 DL BOLLETTE, MILANI (FDI): PROVVEDIMENTO DA’ RISPOSTE IMMEDIATE A FAMIGLIE
E IMPRESE
Il decreto bollette, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28
febbraio, dopo il via libera della Camera e ora nel passaggio al Senato,
allarga la propria portata con le misure introdotte dall’esame
parlamentare. Un provvedimento messo a punto dal governo che nell’immediato
stanzia 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro-energia che colpisce
famiglie ed imprese. In particolare, si prevede un contributo straordinario
di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Che può salire a 500 per
chi già riceve il bonus sociale (gli Isee fino a 9.530 euro). Vengono
concessi due anni in più per cittadini e micro-imprese vulnerabili per il
passaggio al mercato libero e per le imprese 600 milioni saranno destinati
alle agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle Pmi. Mentre agli
energivori vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets. Tra
le novità introdotte dagli emendamenti della maggioranza quella sul bonus
elettrodomestici introdotto dalla manovra: il contributo fino al 30% della
spesa (con tetto di 100 euro che sale a 200 euro per famiglie con Isee
sotto i 25mila euro) non sarà erogato con il classico ‘click day’, ma
direttamente con lo sconto in fattura. Viene poi introdotta la figura
professionale del consulente per la gestione delle utenze energetiche e di
telecomunicazione. Nonché l’obbligo di rendere più chiare le bollette e
soprattutto le modifiche unilaterali proposte dai venditori di energia. Si
prevede un contributo di 10 milioni alle associazioni sportive
dilettantistiche, in particolare quelle che gestiscono piscine, in quanto
energivore. Un’altra misura rilevante è lo stop al pignoramento degli
immobili per i soggetti vulnerabili. Non sarà quindi attivata l’esecuzione
immobiliare della prima casa per debiti condominiali inferiori ai 5.000
euro. I clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali potranno essere
inseriti nel mercato tutelato anche alla cessazione del 31 marzo 2027. Sono
state inserite semplificazioni per l’installazione di impianti di
produzione di energia rinnovabile, in particolare per i nuovi piccoli
impianti idroelettrici e per il revamping di eolici e fotovoltaici già
installati. E una ulteriore spinta alla stipula di contratti di acquisto di
lungo periodo (PPA) energia prodotta da FER con l’obiettivo di