
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 DAZI, TURCO (M5S): ITALIA HUB DEL GAS? SÌ, DI QUELLO AMERICANO
NOTA STAMPA
*DAZI, TURCO (M5S): ITALIA HUB DEL GAS? SÌ, DI QUELLO AMERICANO*
Roma, 16 aprile. “Giorgia Meloni voleva fare dell’Italia l’hub del gas? Sì, del gas americano. La merce di scambio che la premier offrirà a Trump nella partita dei dazi, come emerso nei giorni scorsi anche dal chiaro riferimento contenuto nel piano Tajani per l’export, comprenderà tra le altre cose un aumento massiccio delle importazioni italiane di Gnl, vale a dire gas naturale liquefatto. Già oggi, in un’Italia schiacciata dal peso di costi esorbitanti dell’energia, concausa dei 25 mesi consecutivi di calo della produzione industriale, gli Stati Uniti sono il secondo fornitore dopo il Qatar di Gnl. Come emerge da inequivocabili articoli di stampa, il Gnl ha mediamente costi molto più elevati del gas via tubo. Oltre al costo di estrazione, liquefazione e successiva rigassificazione, a pesare sono i lunghi tempi di consegna del Gnl e il costo esorbitante del trasporto e delle navi metaniere. Aggiungiamoci che la pressione sulla domanda di Gnl, che potrebbe arrivare da iniziative simili di altri Paesi, aumenterebbe ulteriormente il prezzo del Gnl stesso, con ovvie ripercussioni su bollette che, come detto, in Italia sono già le più alte d’Europa. Anche perché, non va mai dimenticato, oggi il gas continua ad avere un impatto enorme anche nella determinazione del prezzo dell’energia elettrica. Tutto questo contribuirà a far perdere competitività alle nostre imprese e a tenere alte le bollette dei cittadini. Di fronte a questo disastro economico annunciato, il Governo dimostra tutta la sua incapacità di dare risposte ai problemi dell’economia reale e di trovare altre soluzioni all’export del nostro Paese, come la diversificazione dei mercati di approvvigionamento e di sbocco delle nostre produzioni. Peccato che sul tema molte associazioni datoriali siano totalmente silenziose”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle