
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 STRAGI DOMENICA DELLE PALME, CECILIA STRADA (PD): INTERROGAZIONE AL CONSIGLIO, VOGLIAMO RISPOSTE.
Bruxelles, 15 aprile 2025 – “Abbiamo appena presentato un’interrogazione parlamentare urgente, di cui sono prima firmataria, al Consiglio dell’Unione europea a seguito dei massacri avvenuti domenica scorsa in Ucraina e a Gaza City.
Durante la domenica delle palme circa 30 persone, tra cui bambini, sono state uccise e più di 100 ferite da un attacco missilistico russo che ha visto dispiegare munizioni a grappolo, giustamente condannate come contrarie ai principi del diritto umanitario. Le munizioni a grappolo sono un’arma indiscriminata, che non distingue il combattente dal civile: per questo motivo la Convenzione di Oslo ne vieta l’uso. Dobbiamo qui notare anche una grave contraddizione: da un lato vediamo che cosa comporta l’utilizzo delle munizioni a grappolo, e ne condanniamo giustamente l’utilizzo da parte dell’esercito russo, dall’altro lato alcuni Paesi europei hanno annunciato l’intenzione di uscire dalla Convenzione di Oslo: una scelta molto grave, proprio nel momento in cui vediamo che cosa fanno le munizioni a grappolo alla popolazione civile ucraina.
Sempre nella domenica delle palme, con un ordine di evacuazione di appena venti minuti prima dell’attacco, Israele ha bombardato l’Ospedale cristiano ‘Al-Ahli’, mettendo fuori uso l’ultima struttura medica funzionante a Gaza City e provocando anche la morte di 3 persone, di cui un bambino. È l’ennesimo crimine di guerra compiuto dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza.
Questi massacri dimostrano la totale inosservanza dei principi del diritto umanitario internazionale inserendosi in un quadro di ripetute violazioni dei diritti umani e della dignità umana che dovrebbero costituire la linea rossa dell’azione UE sulla scena internazionale, come prescritto all’art. 21 TUE, la cui coerenza è prerogativa anche del Consiglio.
Alla luce di queste atrocità, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Consiglio per sapere se intende condannare il ricorso alle munizioni a grappolo e ogni tentativo di giustificarne la produzione, l’uso e il dispiegamento come deterrente militare. E allo stesso tempo se intende bloccare la proposta di decisione sulla posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di Consiglio di associazione Ue-Israele in merito alla proroga di altri due anni del Piano d’azione UE-Israele”.
Cecilia Strada, eurodeputata PD.
L’interrogazione è stata presentata dagli eurodeputati Cecilia Strada (S&D), Camilla Laureti (S&D), Annalisa Corrado (S&D), Sandro Ruotolo (S&D), Giuseppe Lupo (S&D), Marco Tarquinio (S&D), Alessandra Moretti (S&D), Pierfrancesco Maran (S&D), Dario Nardella (S&D), Brando Benifei (S&D) e Alessandro Zan (S&D).