
Bengasi — Il Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia orientale ha firmato una serie di nuovi contratti per l’avvio di progetti di ricostruzione e sviluppo in diverse città della regione. Lo ha annunciato il direttore generale del Fondo, Belgassem Khalifa Haftar, sottolineando che le intese sono parte di una più ampia strategia per rilanciare i servizi essenziali e l’economia locale dopo anni di instabilità.
I contratti sono stati siglati con due importanti imprese libiche del settore edile: LIPCO Construction and Industry e Jawaher Company for Contracting, Construction, Industry and Trade.
I progetti saranno distribuiti in Bengasi, Beida, Shahat e Tobruk, con particolare attenzione al miglioramento delle infrastrutture stradali e alla costruzione e manutenzione di reti viarie fondamentali per la mobilità urbana e interurbana.
Un altro pilastro degli interventi riguarda il settore sanitario, con la realizzazione di nuovi ospedali pubblici specializzati. Queste strutture sono pensate per rafforzare l’efficienza dei servizi sanitari locali e aumentare la capacità di risposta del sistema medico, in particolare nelle aree più colpite dalla crisi e con maggiore carenza di servizi.
Secondo quanto comunicato dal Fondo, i progetti appena lanciati mirano a creare occupazione, stimolare l’economia regionale e offrire una risposta concreta alle esigenze di una popolazione che da anni attende una ripresa tangibile.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della ricostruzione della Libia orientale, una delle zone maggiormente colpite dai conflitti interni. Il Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione, istituito con l’obiettivo di guidare il rilancio economico e infrastrutturale della regione, ha già attuato diversi progetti negli ultimi mesi, attirando l’interesse di aziende locali e internazionali.