
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 FERRARA MOSTRA MUCHA BOLDINI, GIÀ SUPERATI I 15 MILA VISITATORI A PALAZZO
DEI DIAMANTI (NELLE PRIME SETTIMANE DI ESPOSIZIONE). ALTA ANCHE L’ATTESA:
OLTRE 7MILA I PRENOTATI CHE HANNO DECISO DI VISITARLA NEI PROSSIMI MESI
GULINELLI: “VINCENTE LA QUALITÀ DEL PROGETTO ESPOSITIVO. PREMIATA LA SCELTA
DI VALORIZZARE IL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE”
Ferrara, 15 apr – Superati i 15 mila visitatori nelle prime tre settimane
di mostra a Palazzo dei Diamanti che racchiude i capolavori di due
protagonisti dell’arte europea tra Otto e Novecento: Alphonse Mucha e
Giovanni Boldini, straordinari cantori del fascino e della bellezza
femminile.
Ieri, infatti, sono state raggiunte le prime 15.044 presenze per
l’esposizione aperta al pubblico dallo scorso 22 marzo, che rimarrà
visitabile fino al 20 luglio prossimo e che racchiude due mostre
straordinarie: una monografica su Alphonse Mucha, uno dei padri dell’Art
Nouveau, nelle 11 sale dell’ala Rossetti, e una mostra-dossier su Giovanni
Boldini, dedicata al tema del ritratto femminile, nelle 3 sale dell’ala
Tisi.
Importanti sono anche i dati sulle prenotazioni per le prossime
settimane: 7.059
visitatori si sono prenotati, di cui 1.737 visitatori singoli e 5.322 in
gruppo, segnale che l’attenzione è alta sulla mostra ai Diamanti.
“La mostra su Mucha e Boldini a Palazzo dei Diamanti ha superato le 15.000
presenze nelle prime tre settimane di apertura, confermandosi fin da subito
come uno degli eventi culturali di maggior richiamo della stagione. Questo
importante risultato testimonia non solo l’interesse del pubblico verso due
maestri assoluti dell’arte tra Ottocento e Novecento, ma anche la qualità
del progetto espositivo e l’efficacia del lavoro sinergico svolto dalla
Fondazione Ferrara Arte, che con competenza, passione e visione strategica
continuano a valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città”,
ha commentato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
“L’esposizione – prosegue l’assessore Gulinelli – non è soltanto un omaggio
alla bellezza e all’eleganza della Belle Époque, ma rappresenta anche
un’occasione per riflettere sulla modernità e sull’evoluzione del gusto, in
un dialogo fecondo tra epoche, stili e sensibilità. Una mostra capace di
attrarre un pubblico ampio e trasversale, che include cittadini, scuole,
appassionati d’arte e turisti, contribuendo così anche alla vitalità
economica e all’attrattività turistica del nostro territorio”.
La mostra illustra attraverso circa 150 opere – tra dipinti, disegni,
fotografie, manifesti, oggetti – l’intera vicenda biografica e artistica di
Mucha: dal decisivo incontro a Parigi con la “divina Sarah”
all’affermazione del suo linguaggio attraverso i manifesti pubblicitari;
dai progetti in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1900 ai
soggiorni negli Stati Uniti, sino alla produzione degli anni maturi
trascorsi in Cecoslovacchia, dove rientrò nel 1910 con l’obiettivo di
mettere la propria arte al servizio del paese, specialmente attraverso la
creazione del monumentale ciclo di dipinti dell’Epopea slava, il suo
indiscutibile capolavoro.
La rassegna dedicata a Mucha è organizzata da Arthemisia, Fondazione
Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara in
collaborazione con la Mucha Foundation e il patrocinio della Regione
Emilia-Romagna, ed è curata da Tomoko Sato con il coordinamento scientifico
di Francesca Villanti. A questa si aggiunge la mostra dedicata a Boldini,
con una significativa selezione di dipinti, disegni e incisioni dedicati al
tema del ritratto e della figura femminile.
La mostra rimane visitabile tutti i giorni, anche quelli delle festività
pasquali, dalle 9.30 alle 19.30.
*Ferrara Rinasce*
*Comune di Ferrara*
Per informazioni
Anja Rossi
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