
Derventa, 12 aprile 2025 – Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha dichiarato che la Republika Srpska ha ottenuto il massimo sostegno possibile dalla Serbia durante il mandato dell’attuale presidente Aleksandar Vučić, sottolineando la solidità delle relazioni tra Banja Luka e Belgrado.
“Da Milošević a oggi, ho collaborato con tutti i presidenti della Serbia. Ma colui che ci ha dato di più è stato Aleksandar Vučić”, ha affermato Dodik nel corso di un forum pubblico tenutosi a Derventa.
Dodik ha ribadito che il 2025 sarà un anno estremamente impegnativo, segnato da forti tensioni politiche e sociali sia nella regione che all’interno della Serbia stessa. In particolare, ha fatto riferimento ai recenti disordini studenteschi nel Paese vicino.
“Abbiamo assistito a un certo caos, con studenti che hanno bloccato le facoltà per sei mesi, perdendo così un intero anno accademico. Tuttavia, nonostante le difficoltà, la Serbia sotto Vučić ha dimostrato di essere una nazione che non si inginocchia e non striscia. È questo il tipo di Serbia da cui possiamo imparare molto”, ha sottolineato.
Nel suo intervento, il presidente della Srpska ha voluto anche sottolineare gli sforzi del suo governo nel mantenere la stabilità economica e sociale, annunciando che la politica di incremento graduale delle pensioni continuerà anche nel corso di quest’anno.
“A settembre le pensioni aumenteranno del 3%. Tutto viene fatto tenendo conto delle nostre capacità economiche e della necessità di garantire stabilità al bilancio”, ha concluso Dodik, presentando la misura come prova di responsabilità gestionale e attenzione verso i cittadini più anziani.
Il rafforzamento dei legami tra la Serbia e la Republika Srpska rimane uno dei punti cardine della politica di Dodik, che considera la collaborazione strategica con Belgrado un elemento fondamentale per la stabilità della regione balcanica.
