
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 dell’inaugurazione
dello storico pianoforte del Teatro Comunale appena restaurato, celebrato
venerdì sera con il concerto gratuito di Leonora Armellini, tra le prime
concertiste italiane a raggiungere le vette del panorama pianistico
mondiale.
*In allegato trovate anche due programmi di sala di 60 anni fa quando il
pianoforte oggetto di restauro venne suonato da due dei più grandi pianisti
dell’intera storia della musica.*
Grazie come sempre per l’attenzione che dedicate al Teatro Comunale di
Ferrara,
buon lavoro
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Ferrara celebra il ritorno dello storico pianoforte Steinway con un
concerto gratuito di Leonora Armellini
Ferrara, 15 aprile 2025 – Venerdì 18 aprile 2025 il Teatro Comunale Claudio
Abbado di Ferrara ospiterà una serata di grande valore simbolico, culturale
e musicale: un evento pubblico speciale ad ingresso gratuito, per celebrare
il ritorno sul palcoscenico del suo storico pianoforte a coda Steinway &
Sons modello D, da poco restituito alla città dopo un importante e accurato
intervento di restauro che si è reso indispensabile dopo anni di intenso
utilizzo nell’attività artistica del Teatro e di Ferrara Musica.
L’appuntamento è fissato per le ore 20, quando la rinomata pianista Leonora
Armellini, tra i più brillanti talenti del panorama pianistico
internazionale, terrà il concerto inaugurale interpretando opere di
Fryderyk Chopin.
La serata non sarà solo un’occasione per ascoltare grande musica, ma anche
per conoscere da vicino la storia e la rinascita dello strumento
protagonista dell’evento. Prima del concerto, infatti, verrà proiettato un
docufilm realizzato da Luca Damiani, che raccoglie immagini e testimonianze
delle varie fasi del restauro, offrendo al pubblico uno sguardo inedito sul
meticoloso lavoro artigianale che ha riportato in vita questo prezioso
Steinway. Il restauro è stato curato dal consorzio PianoTeam, composto da
professionisti di altissima levatura, specializzati negli interventi più
delicati su pianoforti di maggiore pregio. Momenti particolarmente
significativi del restauro sono stati condivisi anche sulla loro pagina
Facebook .
Leonora Armellini, classe 1992, è oggi considerata tra le più significative
concertiste italiane. La sua carriera, iniziata precocemente, è costellata
di riconoscimenti di prestigio: tra i più rilevanti, il quinto premio alla
XVIII edizione del Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia,
uno dei più importanti concorsi al mondo dedicati al compositore polacco, e
il Premio Janina Nawrocka, ricevuto all’età di appena 18 anni, per “la
straordinaria musicalità e la bellezza del suono”.
Il pianoforte gran coda Steinway & Sons Mod. D matricola n. 387.500,
costruito nel 1964, fu acquistato nello stesso anno dal Comune di Ferrara
in occasione della riapertura del Teatro dopo un importante intervento di
restauro. Ha suonato sotto le mani di leggendari interpreti del pianoforte
del XX secolo. Tra questi, due tra i più grandi pianisti dell’intera storia
della musica, Arturo Benedetti Michelangeli e Arthur Rubinstein, che si
esibirono a Ferrara rispettivamente nel 1965 e nel 1966 (in allegato le
locandine originali e i programmi di sala).
Per l’assessore comunale alla cultura di Ferrara, Marco Gulinelli: «Il
restauro del pianoforte è molto più di un intervento conservativo: è la
riattivazione di una memoria sonora, un ritorno all’anima viva del Teatro.
È un gesto che ci rende particolarmente orgogliosi e che unisce memoria e
visione, passato e presente, e che riafferma il valore della cura e
dell’investimento nella qualità artistica. Questo Steinway ha accompagnato
grandi nomi della musica e tornerà ad accompagnarne altri, in un dialogo
continuo tra generazioni di interpreti e pubblico. Ringraziamo tutti coloro
che hanno reso possibile il recupero di questo strumento straordinario, con
la consapevolezza che ogni nota che tornerà a vibrare sarà parte di una
nuova narrazione condivisa».
Per Carlo Bergamasco, direttore generale del Teatro Comunale, «restituire
alla città questo pianoforte significa restituire un pezzo della sua storia
musicale. È uno strumento non solamente di altissimo valore economico, ma
soprattutto di inestimabile valore artistico, prodotto in un’epoca in cui
la Steinway ha raggiunto le più alte vette della qualità costruttiva. I
pianoforti Steinway – aggiunge il dg – possono suonare perfettamente anche
per più di cento anni, ma a condizione che vengano sottoposti a
manutenzioni specialistiche e rispettose del loro valore e delle loro
particolarità. Questo gran coda, che ha accompagnato alcune delle pagine
più memorabili della vita musicale di Ferrara, meritava un intervento che
lo riportasse a condizioni pari al nuovo, così da poter suonare ancora per