
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 Immigrazione. Barcaiuolo (FdI): Con Piano Albania Governo agisce nel rispetto del diritto
“Contrariamente a quanto sostengono Cecilia Strada, Rachele Scarpa e Alessandro Zan, i quaranta migranti trasferiti in Albania non sono perseguitati politici, ma soggetti ritenuti socialmente pericolosi e destinatari di provvedimenti di espulsione per gravi violazioni della legge. Tra loro, vi sono cinque condannati per violenza sessuale, uno per tentato omicidio, altri per porto abusivo di armi, furto, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti. Complessivamente, dieci hanno precedenti per reati contro la persona, sedici per reati contro il patrimonio, sette per droga. Gli altri risultano irregolari o identificati con false generalità”. A parlare è il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa al Senato. “Eppure – prosegue il parlamentare di FdI – per il Partito Democratico e i suoi alleati questi soggetti dovrebbero restare nel nostro Paese, a spese dei cittadini, con il rischio concreto che tornino a delinquere. Criticare un accordo come quello con l’Albania, che è stato preso come modello virtuoso anche da altri Paesi europei, significa ostacolare uno strumento concreto per tutelare la sicurezza pubblica. Questo Governo agisce nel rispetto del diritto e della sicurezza collettiva. E non faremo un passo indietro davanti a chi difende l’illegalità per ideologia”.
Barcaiuolo interviene anche sulle polemiche relative all’utilizzo delle fascette durante il trasferimento a bordo della nave Libra. “Parliamo di persone in stato di limitazione della libertà personale, in attuazione di provvedimenti assunti dall’autorità giudiziaria – osserva il senatore –. Come ha chiarito il ministro Piantedosi, l’impiego delle fascette rientra nelle procedure adottate dagli operatori e si è svolto in piena regolarità, proprio per garantire la sicurezza di tutti, compresa quella dei soggetti trasferiti. Le parole del Viminale sono chiare: nessuna forzatura, ma solo l’applicazione scrupolosa della legge – aggiunge -. È ora che anche l’opposizione dimostri rispetto per il lavoro delle nostre Forze dell’Ordine. Chi oggi si indigna, dovrebbe piuttosto chiedersi quale messaggio stia trasmettendo agli italiani: mentre milioni di cittadini rispettano le regole, pagano le tasse e si impegnano ogni giorno nel proprio lavoro, c’è chi, pur di fare opposizione, preferisce giustificare chi ha scelto l’illegalità come stile di vita. Il Governo Meloni ha dimostrato che lo Stato è in grado di agire con fermezza e responsabilità, senza cedere a pressioni ideologiche. La tutela dei cittadini e il rispetto delle regole vengono prima di tutto. E su questa linea intendiamo proseguire”, conclude Barcaiuolo.
________________________
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Senato della Repubblica