
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 GIUSTIZIA, ASCARI (M5S): INTERROGAZIONE A GOVERNO PER GRAVI PERICOLI E POSSIBILI CRIMINI RITI SCIAMANICI
ROMA, 14 aprile – “Ho presentato un’interrogazione al governo sul caso del cittadino Alex Marangon, che lo scorso anno è scomparso dopo aver partecipato a un rito sciamanico presso l’abbazia di Vidor (Treviso). Inizialmente si era ipotizzato un gesto volontario, ma l’autopsia ha rivelato segni di morte violenta, portando all’apertura di un fascicolo per omicidio volontario. Secondo i risultati degli esami tossicologici, Alex avrebbe assunto un estratto della pianta allucinogena ayahuasca. Dopo aver inizialmente evidenziato elementi compatibili con una morte violenta, il consulente della procura ha successivamente mutato la propria posizione, arrivando a ipotizzare il suicidio, senza fornire alcuna giustificazione. La famiglia di Alex Marangon ha più volte denunciato pubblicamente un muro di omertà e possibili depistaggi che avrebbero ostacolato il corretto svolgimento delle indagini. L’uso di sostanze psicotrope in rituali sciamanici è un fenomeno in crescita in Italia, spesso in assenza di controlli adeguati sulla loro composizione e sugli effetti che possono provocare. Alla luce di queste e altre pesanti ombre, vogliamo sapere se i ministri Nordio e Piantedosi non ritengano opportuno intensificare il monitoraggio e il controllo sui riti sciamanici, sulle organizzazioni settarie e sull’utilizzo di sostanze psicotrope, affinché vengano evitati rischi per la salute pubblica e possibili attività illecite collegate. Vogliamo inoltre sapere se non ritengano necessario avviare uno studio per valutare l’introduzione di una specifica fattispecie di reato relativa alla manipolazione mentale o alla coercizione psicologica in ambito settario. I ministri devono infine dirci quali misure intendano adottare per rafforzare la tutela delle vittime di tali organizzazioni, anche attraverso strumenti di prevenzione e supporto psicologico e legale”.
Lo afferma la deputata M5S Stefania Ascari, componente della commissione Giustizia.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle