
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 ALOISIO (M5S): CONTRIBUTI A ENTI CULTURALI, INACCETTABILE FONDI SOLO AL NORD E ZERO AL SUD
Roma, 14 apr. – “Le modalità attraverso cui il ministero della cultura intende ripartire 34 milioni di euro di contributi pubblici ad enti, istituti, associazioni e fondazioni per l’anno 2025 mette in evidenza una grave disparità che non possiamo tollerare. Ancora una volta, il governo dimostra di avere una visione ristretta e parziale della cultura italiana, privilegiando esclusivamente il Settentrione e dimenticando il Sud del Paese. L’atto di governo n. 261, che dovrebbe rappresentare un’opportunità per rafforzare la cultura su tutto il territorio nazionale, si traduce in una ripartizione che favorisce quasi esclusivamente enti e associazioni settentrionali. Al netto di 6 capitoli di spesa dedicati ad enti o attori di carattere nazionale, tutti gli altri attori giuridici beneficiari dei 34 milioni di euro di contributi pubblici previsti dal ministero sono tutti settentrionali, al netto della fondazione “Quadriennale di Roma”. È inaccettabile che, in un Paese ricco di diversità culturale, il Ministero della Cultura scelga di ignorare le esigenze e le potenzialità del Meridione. Con questa scelta, il governo non solo tradisce il principio di equità e la clausola del 34%, ribattezzata clausola del 40% proprio da questo Esecutivo, ma compie anche un grave errore strategico, privando l’Italia di una parte fondamentale della sua identità culturale. La cultura è un bene comune e deve essere accessibile a tutti, non solo a una ristretta élite. Il Ministro Giuli ha il dovere di rivedere questa distribuzione di fondi e di impegnarsi per una vera valorizzazione della cultura in tutte le sue forme, coinvolgendo attivamente anche le regioni del Sud, finanziando eventi quali ad esempio il Festival di Taormina Arte, attivo dal 1983, e il Giffoni Film Festival che è alla 53 edizione. È ora che il governo smetta di depennare la parola “Sud” dall’agenda politica e riconosca il valore e il potenziale delle nostre comunità culturali”.
Così in una nota la Senatrice M5S Vincenza Aloisio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle