
(AGENPARL) – Mon 14 April 2025 L’assessore ? intervenuto alla consegna all’Irccs di una nuova
strumentazione del valore di 75mila euro
Trieste, 14 apr – Il gesto compiuto da Solidea Odv nei
confronti del Burlo Garofolo ? un’iniezione di fiducia per tutto
il sistema sanitario, perch? d? prova di grande maturit? e
responsabilit? civile. Attraverso l’impegno quotidiano nel
trasportare le persone che hanno bisogno di cure nei centri pi?
indicati e la donazione di questa apparecchiatura all’Irccs,
questa associazione di Romans d’Isonzo dimostra di aver compreso
l’importanza di sostenere una struttura altamente specializzata e
capace di fornire le migliori prestazioni sanitarie possibile.
?, in sintesi, il pensiero espresso dall’assessore regionale alla
Salute, in occasione della presentazione della donazione
all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste di un micromanipolatore
Integra 3 Thermosafe con microscopio Tiz-U, del valore
complessivo di circa 75mila euro, da parte dell’Associazione
Solidea Odv di Romans d’Isonzo. Si tratta di uno strumento di
ultima generazione, a disposizione della Struttura di
fisiopatologia della riproduzione umana e Procreazione
medicalmente assistita (Pma), che consente di ottenere le
migliori condizioni possibili per il trattamento dei campioni e
si caratterizza per sicurezza, precisione, velocit?, praticit? e
possibilit? di integrazione con altri sistemi di laboratorio.
Questa nuova dotazione faciliter? il lavoro delle embriologhe del
laboratorio di fecondazione in vitro e contribuir? a migliorare
le procedure di procreazione medicalmente assistita che
l’Istituto offre alle coppie che desiderano una gravidanza.
Ringraziando il direttivo e i volontari dell’Associazione per il
proprio impegno a favore dell’intera comunit? regionale,
l’assessore ha evidenziato che il sistema sanitario pubblico sta
affrontando la fase pi? complicata della sua storia, perch? da un
lato si deve confrontare con la carenza di personale e la sfida
di attrarre professionalit? di alto livello, dall’altro deve
rimodulare i modelli organizzativi focalizzati sulla risposta
alle acuzie verso modelli strutturati per la cronicit?. Per
garantire la sostenibilit? del sistema sanitario regionale, da
una parte ? necessario il potenziamento dell’offerta territoriale
di servizi alla persona e dall’altra la specializzazione delle
strutture ospedaliere e sanitarie, come l’Irccs Burlo Garofolo di
Trieste, che deve gli indiscussi successi anche alla sua natura
di struttura di ricerca.
La Struttura complessa di ricerca Fisiopatologia della
Riproduzione Umana e Procreazione Medicalmente Assistita del
Burlo Garofolo si occupa delle problematiche relative alle
difficolt? di concepimento o di poliabortivit?. Ogni anno al
Burlo vengono eseguiti oltre 250 cicli di fecondazione assistita
di I livello e oltre 450 cicli di II livello, di cui 15% di
fecondazione eterologa con donazione di ovociti o spermatozoi. I
volumi di attivit? hanno registrato una crescita negli ultimi
anni, superando le 6.800 prestazioni nel 2024. Il 28% delle
coppie che accedono alla Struttura proviene da altre aziende
rispetto ad Asugi, con un 20% di provenienza regionale e un 8%
extra regione. Inoltre, l’Irccs garantisce percorsi di
oncofertilit?, per la preservazione dei gameti femminili e
maschili in soggetti oncologici, con presa in carico entro 24-48
ore, con le strutture di emato-oncologia pediatrica dell’IRCCS,
di Ematologia, Urologia e Breast Unit di Asugi.
Alla presentazione della nuova apparecchiatura hanno partecipato,
tra gli altri, il direttore generale dell’Irccs Burlo Garofolo
Francesca Tosolini, il direttore della Struttura complessa
universitaria di Clinica ostetrica e ginecologica Giuseppe Ricci
e il presidente dell’Associazione Solidea Pietro Colugnati.
ARC/MA/gg
141500 APR 25