
La Rete Associativa Ente Pro Loco Italiane (EPLI) ha diffidato il CENSIS per il Rapporto pubblicato sul sistema pro loco, intitolato “La promozione territoriale e culturale delle Comunità in Italia: Identità e ruolo delle pro loco”.
Il Rapporto, pubblicato sul sito web del CENSIS, si basa su rilevazioni che non tengono conto della reale attività e presenza di centinaia di organizzazioni pro loco, danneggiando la loro immagine e reputazione.
La Rete Associativa EPLI contesta inoltre la generalizzazione dell’appartenenza delle pro loco come se fossero tutte affiliate ad un unico Ente di rappresentanza, senza tener conto dell’operatività di questa Rete Associativa e del fatto che centinaia di pro loco non aderiscono a nessuna delle Reti.
Il Presidente Nazionale EPLI Pasquale Ciurleo ha dichiarato: “Interi Comuni non hanno visto attribuire rilievo alle loro pro loco. Una caduta di stile che non può che concludersi con delle scuse ufficiali a centinaia di pro loco che quotidianamente invece lottano per promuovere i territori e farli conoscere nelle loro specificità territoriali.”
La Rete Associativa EPLI ha dato mandato ad un legale per verificare la sussistenza di ogni azione legale atta a tutelare l’immagine di EPLI e delle pro loco affiliate.
