
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 *Audizione della Seconda Commissione a Prisciano, l’assessore regionale
all’Ambiente: “Dalla Regione Umbria massima attenzione su riduzione delle
emissioni e recupero delle scorie. Da oggi rispetto dei cronoprogrammi,
monitoraggio e valutazione degli effetti delle soluzioni adottate” *
(Aun)– Perugia, 11 apr. 025 – “Per la prima volta la Regione Umbria si è
recata direttamente nel quartiere di Prisciano, aprendo uno spazio di
confronto tra cittadini, lavoratori, azienda e istituzioni. Un evento che
segna una svolta verso la messa a regime delle soluzioni del problema”.
Così l’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca, al termine
dell’audizione esterna della Seconda Commissione al circolo Arci di
Prisciano. Audizione convocata in esterna, proprio nel quartiere ternano di
Prisciano, su richiesta del Comitato dei residenti che da decenni lamenta
criticità legate alle polveri e alle vibrazioni. Presenti il Comitato di
Prisciano-Terni Est, l’amministratore delegato di Arvedi AST e i
rappresentanti di Tapojarvi, le associazioni sindacali e il Sindaco di
Terni Bandecchi, oltre ai servizi regionali che seguono le procedure
autorizzative e Arpa Umbria. Un segnale inedito e tangibile della volontà
di ascoltare attivamente tutte le parti coinvolte nella complessa questione
Prisciano.
“Tutto questo è stato possibile solo grazie alla Presidente della
commissione, Letizia Michelini, e ai membri della Seconda commissione che
hanno voluto accogliere la richiesta dando spazio a questo importante
momento di confronto. L’obiettivo primario è garantire che le soluzioni
volte a risolvere definitivamente il problema vengano messe in campo nel
rispetto delle tempistiche previste – ha aggiunto l’assessore regionale
all’ambiente – un punto cruciale su cui stiamo concentrando i nostri sforzi
è la messa a regime della nuova rampa scorie nei tempi previsti.
Parallelamente, riteniamo imprescindibile portare avanti con determinazione
la pratica di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) in
relazione ai valori del Nichel. È importante sottolineare che gli attuali
valori obiettivo diventeranno limiti di legge a partire dal 2030, rendendo
necessario un intervento tempestivo e risolutivo. In quest’ottica, abbiamo
già avanzato e risollecitato una richiesta al Ministero competente per
poter rimodulare le risorse dell’Accordo di Programma sulla qualità
dell’aria, senza ricevere ancora alcuna risposta. L’intenzione è di rendere
queste risorse disponibili anche per sostenere gli investimenti
dell’azienda nella riduzione delle emissioni industriali. Comprendiamo le
preoccupazioni dei residenti e siamo consapevoli del problema. L’audizione
odierna rappresenta un momento cruciale di ascolto diretto delle loro
istanze, rendendo tangibile la situazione anche a coloro che non ne avevano
mai avuto contezza”.
Passando al problema delle scorie, l’assessore ha evidenziato come sia
necessario rendere meno conveniente lo smaltimento in discarica rispetto al
recupero, chiedendo un impegno al governo per dare uno spazio di mercato
vantaggioso alle materie prime seconde rispetto a quelle derivanti da
attività estrattiva. Parallelamente, la Regione intende rendere
progressivamente più oneroso lo smaltimento in discarica. “Ringraziamo
l’azienda e l’amministratore delegato Dimitri Menecali per aver garantito
un impegno concreto sul percorso di riduzione dei fattori di pressione
ambientale sulla città, impegni che come regione non ci sottrarremo dal
sostenere anche nell’ambito della discussione sull’accordo di programma AST
e allo stesso tempo di esigere e verificare puntualmente. Ringrazio le
forze sindacali e per la sensibilità e l’impegno dimostrati – ha concluso
l’assessore – la nostra amministrazione regionale è determinata a mettere
al primo punto la salute e intende farlo proprio ascoltando chi ogni giorno
è in prima linea nei luoghi di lavoro”.