
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 *Pronta la bozza finale del Calendario Venatorio regionale 2025/2026, a
breve sarà preadottato. Nuovo calendario, frutto di un percorso partecipato
nella Consulta faunistica venatoria regionale**, **redatto con l**’**obiettivo
di garantire certezze e trasparenza al mondo venatorio umbro*
*(aun) – Perugia, 11 apr. 025 – *È pronta la bozza finale del Calendario
Venatorio regionale 2025/2026, elaborata dall’Assessorato regionale alla
Caccia e alla Pesca insieme agli uffici tecnici competenti. Il documento sarà
ora sottoposto alla Giunta regionale per la preadozione, avviando così l’iter
formale che porterà all’approvazione definitiva.
Il nuovo calendario, frutto di un percorso partecipato all’interno della
Consulta faunistica venatoria regionale, è stato redatto con l’obiettivo di
garantire certezze e trasparenza al mondo venatorio umbro, valorizzando il
confronto e l’ascolto delle associazioni del settore.
“L’Umbria è da sempre una regione a forte vocazione venatoria, una
tradizione che abbiamo voluto valorizzare. Per questo abbiamo lavorato con
rigore tecnico e spirito di dialogo – ha dichiarato l’assessore regionale
con delega Simona Meloni – per costruire un documento che coniuga il
rispetto della normativa vigente con la tutela della biodiversità e la
sostenibilità delle pratiche venatorie. Un lavoro condiviso, che rafforza
il ruolo della Regione come punto di equilibrio tra esigenze ambientali,
scientifiche e del territorio”.
Gli elementi salienti del Calendario 2025/2026:
• apertura generale della caccia alla terza domenica di
settembre, senza giornate di preapertura
• per quanto riguarda i Turdidi (tordo Bottaccio, Cesena, tordo
Sassello), la chiusura è fissata al 31 gennaio, nel pieno rispetto della
normativa nazionale
• per la beccaccia, la chiusura è anticipata al 19 gennaio, come
indicato dalle linee guida europee e dalle relative linee interpretative,
per prevenire eventuali contenziosi
Su indicazione dell’Assessorato, il Servizio regionale competente ha
inoltre avviato le procedure per l’acquisizione dei necessari pareri in
materia di caccia in deroga, per alcune specifiche specie. Novità rilevante
di quest’anno è l’introduzione del tesserino venatorio digitale per la
caccia di selezione, un’innovazione che punta a semplificare le procedure e
migliorare la tracciabilità dell’attività venatoria.
Dopo la fase di preadozione, il testo sarà sottoposto al parere della
Terza Commissione Consiliare permanente, dell’ISPRA (Istituto Superiore per
la Protezione e la Ricerca Ambientale) e del Comitato tecnico faunistico
venatorio nazionale, prima di arrivare all’approvazione definitiva da parte
della Giunta regionale.
Con il Calendario 2025/2026, la Regione Umbria ribadisce il proprio impegno
nel garantire una gestione responsabile, partecipata e sostenibile dell’
attività venatoria, nel rispetto delle norme e delle esigenze del
territorio.