
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 *Cinque anni dopo la pandemia, Piemontese e Montanaro alla giornata di
testimonianze al “Miulli” di Acquaviva delle Fonti *
“La pandemia ha reso evidente che la sanità non può essere trattata come
un’infrastruttura qualsiasi: servono risorse, personale e sicurezza, anche
per contrastare la crescente aggressività verso gli operatori: occorre
continuare a investire, rafforzare e tutelare il sistema sanitario
pubblico”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità,
Raffaele Piemontese intervenendo stamattina, insieme al direttore del
Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale, Vito
Montanaro, al convegno “Covid-19, 5 Anni Dopo: Cosa Abbiamo Imparato?”,
organizzato all’Ospedale Generale Regionale “Miulli” di Acquaviva delle
Fonti, nella Città metropolitana di Bari, che ha offerto spazio a
testimonianze, analisi tecniche e riflessioni umane da parte di
rappresentanti delle istituzioni, dirigenti sanitari e professionisti che
hanno vissuto in prima linea l’emergenza pandemica.
La giornata ha anche visto la proiezione del documentario “Erreconzero –
From Alarm To Awakening” con la partecipazione in sala del regista Andrea
Ferrante e del produttore Vito Schirone.
Il convegno, moderato dal Direttore Sanitario dell’Ospedale Miulli,
Vitangelo Dattoli, ha visto la partecipazione di Monsignor Giuseppe Russo,
Governatore dell’Ospedale Miulli, di Antonio Decaro, oggi parlamentare
europeo e durante la pandemia sindaco di Bari, di Fabrizio Celani,
Direttore Sanitario dell’Ospedale Miulli durante l’emergenza, e di Luigi
Fruscio, Direttore Generale dell’ASL Bari,
“Cinque anni dopo la pandemia – ha aggiunto Piemontese la riflessione si
concentra su quanto appreso e realizzato: all’inizio mancava una reale
conoscenza del virus e si agì in piena emergenza, con un sistema sanitario
sotto pressione; la Puglia ha reagito potenziando le terapie intensive,