
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 NUCLEARE, M5S: GOVERNO CHIARISCA SU SOGIN, RUOLO SPONSOR NON RISPETTA REGOLE
NUCLEARE, M5S: GOVERNO CHIARISCA SU SOGIN, RUOLO SPONSOR NON RISPETTA REGOLE
Roma, 10 aprile – “Non bastava la propaganda del governo su un nucleare che ancora non esiste, adesso si aggiungono anche le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato di SO.G.I.N, Gian Luca Artizzu, per il quale la società è pronta a fare la sua parte mettendo a disposizione le competenze nella conduzione di impianti. Una dichiarazione che non è suonata nuova, Artizzu infatti ha più volte proposto il coinvolgimento della società nel piano di costruzione di nuovi impianti nucleari promosso dal governo. Posizioni che però non rispettano quanto previsto dallo statuto societario secondo cui, tra i vari punti, la società si occupa dell’esercizio delle attività di smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse. In sintesi, il compito non è quello di partecipare al rilancio della produzione di energia nucleare. Inoltre, rispetto alle attività di decommissioning, l’ultimo Piano a vita intera della SO.G.I.N. contiene purtroppo un aumento dei tempi e dei costi. Dalle stime del 2013, per le quali si prevedevano una spesa di 6,6 miliardi, si è arrivati a un ulteriore aumento dei costi pari a 11,38 miliardi con il nuovo Piano. Il raggiungimento del cosiddetto “prato verde” stimato nel 2020 al 2041 sale di oltre 10 anni e viene nuovamente previsto al 2052. A slittare di 10 anni anche i tempi dell’entrata in esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, prevista al 2039. Ritardi che comportano un incremento dell’esposizione ai pericoli per chi risiede nei pressi dei centri nucleari, e che dimostrano le difficoltà relative alla gestione, al garantire la sicurezza dei cittadini, oltre che i costi elevati. È necessario che il ministero dell’Ambiente faccia chiarezza, per questo abbiamo presentato un’interrogazione in cui chiediamo un’accelerazione delle attività di decommisioning e una verifica sull’operato dell’amministrazione, per capire se sia stato svolto nel rispetto delle regole. Agli italiani non servono altri sponsor su un nucleare costosissimo e che richiede decenni per la sua realizzazione, ma solo un governo che capisca una volta per tutte che c’è bisogno di maggiore sicurezza energetica e di abbassare i costi delle bollette con le fonti più economiche, cioè le rinnovabili”. Così in una nota i deputati M5S Ilaria Fontana, Emma Pavanelli ed Enrico Cappelletti.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle