
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 10/04/2025, ore 16:27
Nota ai media!
————–
I lavori del plenum vengono trasmessi in diretta sulla homepage http://www.consiglio-bz.org e sul canale YouTube del Consiglio provinciale. Su quest’ultimo è possibile interrompere lo streaming per rivedere i passaggi precedenti, in caso di interesse a specifici interventi. Alla pagina web http://www.consiglio-bz.org/it/filmati-delle-sedute-del-consiglio è disponibile invece, di norma dal giorno successivo alle riprese, una riproduzione strutturata delle stesse, con la possibilità di cercare e selezionare la discussione su un determinato atto e gli interventi dei singoli consiglieri/delle singole consigliere
Consiglio
Lavori Consiglio: Espulsione di stranieri che hanno commesso reati – 2, Modifiche alla legge sull’invecchiamento attivo, Il nonno e la nonna a casa da soli
**Mozione di Süd-Tiroler Freiheit, disegno di legge e mozione della SVP.**
(A fronte delle recenti indicazioni dell’Agcom relative all’osservanza della par condicio in vista delle prossime consultazioni elettorali, i comunicati stampa relativi ai lavori del plenum sono redatti in modo da assicurare imparzialità relativamente alle elezioni amministrative del 4 maggio, evitando i nomi dei candidati o delle candidate, e senza riferimenti ai temi dei referenda popolari abrogativi dell’8-9 giugno)
È ripresa nel pomeriggio di oggi la trattazione del Espulsione effettiva di stranieri che hanno commesso reati ed espatrio di coloro a cui è stato negato lo status di rifugiato (presentato dai conss. Knoll, Atz, Rabensteiner e Zimmerhofer il 19/03/2025), EMENDATO, con il quale Sven Knoll (Süd-Tiroler freiheit) ha proposto oggi di “sollecitare Parlamento e Governo a: 1. intensificare gli sforzi per concludere accordi di rimpatrio forzato con i Paesi di origine dei richiedenti asilo, subordinando le misure logistiche e finanziarie di sostegno a questi Paesi alla firma e all’attuazione di accordi di rimpatrio; 2. introdurre procedure più efficaci e valevoli a livello europeo per registrare e stabilire identità e provenienza dei richiedenti asilo, al fine di prevenire domande multiple in diversi paesi dell’UE nonché facilitare le espulsioni. I dati di registrazione e i dati di identificazione (ad es. impronte digitali, scansione dell’iride, esame del DNA, ecc.) devono essere messi obbligatoriamente a disposizione di tutte le forze di polizia dell’Unione Europea per evitare abusi attraverso registrazioni multiple in diversi Paesi dell’UE. Le autorità competenti degli Stati membri dell’UE devono essere informate di tutte le espulsioni effettuate, al fine di impedire che le persone espulse rientrino nell’UE da un altro Paese; 3. rafforzare e proteggere le frontiere esterne dell’UE (sostegno a Frontex, accordi bilaterali sulla protezione delle frontiere, strumenti tecnici) al fine di prevenire l’immigrazione clandestina nell’UE. In futuro, le domande di asilo dovranno essere presentate esclusivamente alle frontiere esterne dell’UE o in centri sicuri al di fuori dell’UE; 4. far decadere il diritto d’asilo in caso di ingresso illegale nell’UE e di mancata identificazione: al fine di evitare abusi, coloro che entrano illegalmente nell’UE per via terrestre, aerea o marittima devono perdere il loro diritto a presentare domanda di asilo; nel contempo coloro che forniscono false generalità o indicazioni non attendibili sulla loro identità e sul loro Paese d’origine non avranno più diritto di chiedere l’asilo; 5. garantire per legge che una volta cessati, nei Paesi di origine, i motivi alla base della richiesta di asilo, i richiedenti debbano obbligatoriamente tornare nei loro Paesi (e di ciò i richiedenti asilo devono essere informati prima di presentare domanda); 6. adottare misure per limitare i ricongiungimenti familiari nell’UE e stabilire criteri più severi per stabilire chi sono effettivamente i familiari” (ad esempio, confronto del DNA). Essa era iniziata .
In replica, Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha detto che era felice che la seduta fosse stata registrata, in modo che si potesse vedere l’effettivo comportamento di chi si dichiarava a favore del popolo. Il tema dell’immigrazone pone davanti a grandi sfide, proprio di questa settimana sono notizie di accoltellamenti da parte di cittadini del Marocco, dove non ci sono guerre, o di Siriani e libanesi, aggressioni a donne, l’arresto nel Burgraviato di un 19enne già ricercato, ma il Team K dice che ci sono temi più importanti: questo vuol dire non tener conto della realtà, come quella dei giovani che vengono minacciati quando escono nel fine settimana. La ciliegina l’ha portata il capogruppo SVP, che ha messo sullo stesso livello violentatori, criminali e Georg Klotz, e che ha detto che il punto (4) è in contrasto con i diritti umani. Ha invitato infine i cittadini a guardare bene chi voterà a favore o contro misure di sicurezza. Il documento è stato votato per parti separate e con voto nominale, e respinto: il titolo con 29 no, le premesse con 22 no, 9 sì e 1 astensione, il punto (1) con lo stesso esito, il punto (2) con 22 no e 9 sì, il (3) con 22 no, 9 sí e 1 astensione, la prima parte del punto (4) fino a “domanda d’asilo” con 25 sì, 6 no e 1 astensione, la seconda parte con 23 no e 9 sì, il (5) con 19 no, 9 sí e 1 astensione, il (6) con 22 no, 9 sì e 1 astensione.
È quindi iniziato il tempo riservato alla maggioranza.
Waltraud Deeg (SVP) ha presentato il Modifiche alla legge provinciale 6 ottobre 2022, n. 12, “Promozione e sostegno dell’invecchiamento attivo in Alto Adige” (presentato dai conss. Deeg e Pamer). Secondo la relazione accompagnatoria, la legge provinciale sull’invecchiamento attivo ha creato un’importante base giuridica e strategica per la salvaguardia della qualità della vita delle persone anziane nella provincia autonoma di Bolzano. L’articolo 8 della legge riguarda gli ambiti della partecipazione sociale, della cultura e della formazione; il comma 2 prevede l’istituzione di Consulte per le persone anziane a livello comunale. Le modifiche alla vigente legge si rendono necessarie in quanto essa si presta a un’interpretazione secondo la quale i Consigli comunali delle persone anziane già esistenti dovrebbero essere sciolti e sostituiti da Consulte per le persone anziane. Sottolineando l’importanza del tema e specificando che la Consulta è introdotta a fianco dei Consigli comunali delle persone anziane già operanti, quali interlocutori di persone che solitamente non hanno gruppi di interesse molto forti, Deeg ha specificato che i consigli esistenti potranno continuare a operare.
Aprendo la discussione generale, Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha annunciato voto a favore: è fondamentale che le persone anziane abbiano una rappresentanza nei Comuni. Importante è parlare con gli anziani, coinvolgerli e tenere presenti i loro bisogni.
Zeno Oberkofler (Gruppo verde) ha ricordato la discussione in commissione legislativa e annunciato voto favorevole. Ci si riferiva soprattutto al Consiglio comunale degli anziani di Brunico, ma va detto che, se molti Comuni coinvolgono le Consulte, anche quelle dei giovani, in modo esemplare, altri non permettono loro molta voce in capitolo: importante è capire come coinvolgere meglio nei processi decisionali.
L’ass. Rosmarie Pamer, cofirmataria della legge, ha considerato che le Consulte sono un’occasione di partecipazione degli anziani. La Consulta non viene eletta ma nominata, e nel disegno di legge si prevedono tutte le regole, compresa la durata del mandato. Bisogna dare anche una visibilità alle Consulte, per esempio con una relazione annuale.
Con 30 sì (unanimità) è stato approvato con il passaggio alla discussione articolata.
I 3 articoli sono stati approvati all’unanimità, senza emendamenti né discussione, e il disegno di legge 36, Modifiche alla legge provinciale 6 ottobre 2022, n. 12, “Promozione e sostegno dell’invecchiamento attivo in Alto Adige”, è stato approvato con 30 sí (unanimità).
È stata quindi presentata la Il nonno e la nonna a casa da soli (SVP e La Civica), con la quale si proponeva di invitare la Giunta provinciale 1. a elaborare, in collaborazione con le Comunità comprensoriali, un’analisi dettagliata della domanda relativa alle mense e ai circoli per persone anziane a livello di comprensori, in modo da raggiungere gli obiettivi correlati previsti dal Piano sociale provinciale, quali il soddisfacimento del fabbisogno già calcolato a livello provinciale; 2. a organizzare incontri annuali con gli assessori e le assessore comunali agli affari sociali, con l’obiettivo di coordinare e pubblicizzare le attività di assistenza e per il tempo libero a livello comunale; 3. a promuovere e sostenere attivamente, a seguito delle elezioni comunali, la costituzione delle Consulte e dei Consigli comunali delle persone anziane e a rafforzare la cooperazione fra questi organismi a livello di comprensori. Franz Locher (SVP) ha spiegato che la salute fisica e mentale può essere gravemente compromessa da una sensazione di progressiva solitudine, e le relazioni sociali sono fondamentali per il benessere e la loro importanza diventa evidente solo quando esse vengono a mancare. La legge sull’invecchiamento attivo ha rappresentato un primo intervento volto ad arginare gli effetti collaterali negativi della vecchiaia. Con oltre 200 circoli per persone anziane, gestiti in gran parte da volontarie e volontari, la provincia di Bolzano dispone già di una buona rete di strutture che si prestano all’organizzazione periodica di eventi, corsi di formazione o escursioni per le persone in età avanzata: lo sviluppo demografico e il conseguente invecchiamento della società, tuttavia, fanno ritenere che il problema continuerà ad aggravarsi nei prossimi anni e decenni e, pertanto, è necessario riflettere e lavorare concretamente su nuove offerte di assistenza e tempo libero per le persone anziane.
Sandro Repetto (Partito Democratico) ha ritenuto la proposta interessante al fine di contrastare la solitudine; si è parlato tanto di invecchiamento attivo, ma è importante anche coinvolgere chi non è in grado di fare. Fondamentali sono il monitoraggio e il coinvolgimento delle amministrazioni comunali.
JWA ha sostenuto che la SVP propone mozioni che impediscono di essere contrari, si è chiesto però se questo è compito della Provincia. Il problema è della società, e forse è il sindaco a dover fare qualcosa.
Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler Freiheit) ha rilevato che la SVP dá molta importanza agli anziani, come risulta dalle proposte discusse, ma più utile sarebbe un istituto pensionistico provinciale, che alzi le pensioni minime. Tuttavia, la mozione viene sostenuta.
Anche Myriam Atz (Süd-Tiroler Freiheit) ha sostenuto la mozione, rilevando che ci sono persone anziane che sono restie ad unirsi ad altri gruppi di anziani, e che esse sentono sole soprattutto durante le festività.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha rilevato che molte persone anziane hanno paura a uscire di sera, quindi non possono partecipare a certi eventi. Anche le relazioni tra persone anziane non devono essere un tabù, ma queste sono possibili solo uscendo e partecipando ad attività, quindi si sosterrà la mozione.
Franz Ploner (Team K) ha chiarito che molto di quanto richiesto è giá compreso nella legge sull’invecchiamento attivo: perché si ritiene che ci sia bisogno di una mozione? Si voterá comunque a favore.
Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha condiviso la posizione di Ploner: in questa legislatura ci saranno tanti altri déjà-vu. Anche lui avrebbe comunque votato a favore.
L’ass. Rosmarie Pamer ha chiarito, riferendosi al titolo, che ci sono anziani da soli che non hanno figli, e quindi non sono nonni; ha aggiunto che l’andamento demografico impone di attivarsi in tutti i settori, anche con l’invecchiamento attivo. La competenza è della Provincia, che dà contributi ai circoli delle persone anziane e finanzia altre attivitá, come la consegna dei pasti, più di 4.000, o le mense con 480 posti, per cui è stato cambiato il sistema contributivo. La competenza però è anche dei comuni, quindi vanno create delle reti con il Consorzio dei comuni e le Comunità comprensoriali. Anche per questo vanno sostenuti le Consulte e i Consigli comunali degli anziani. Locher ha ringraziato per il sostegno e ribadito l’importanza di sostenere chi ha contribuito al successo economico della provincia. Vero è che parte della competenza è comunale. Posta in votazione, la mozione è stata approvata con 33 sì (unanimità).
(continua)
**MC**
[Vai all’articolo online ›](https://www.consiglio-bz.org/it/comunicati-stampa/lavori-consiglio-espulsione-di-stranieri-che-hanno-commesso-reati-2-modifiche-alla-legge-sull-invecchiamento-attivo-il-nonno-e-la-nonna-a-casa-da-soli-250410)
Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
Sito web:[ www.consiglio-bz.org](https://www.consiglio-bz.org)
Hai ricevuto questa e-mail perché ti sei registrato all Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.
[Apri nel browser](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/mr/oLq0XKnkD92bLl9ZxDxYe2ruD31a3tQQPYgYaAPVhjTi4flKH01dyinDYJ2eUSJp9FXivbBaCno1_eNRxcLbmOsIBZalsfiY3NNzHqiMe6Y0T9qPvqTY1HEh1hmAv669zMBBSy7BgKADQvqlnqZ6waP8qwhZlw4nGqZawugrAFcZdOcCkxQiCKInWgnAMNvLBLJhepJWDG53NZ5cctFrMh4dUvX4YIz2D6mR8w-UlSHNWYk) | [Annullare l’iscrizione](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/un/r0A3jjP2D6Yw5LH4Xf_ht2IVstNjifQE5k34ZKdfqpMOjz-cvQpkDpkIZQ51qiCFVNlw8C_gpK_pB28PvpLG2fX84QugCb6hhmmI-CmvTZit4_axh5i-8tROx1S2TLwFx82-FgOC1A2ks-nCA-vSfZoFRwtu7I9T7LHeV2VO-Z1-EndRtuBeY6pWUkhDWv6ajQH0w7wRckg6aIM3zxOaGYJFFppOGWsiyixzaB-NcSdCRFF09LXvcvBXi2eKxpoezvdNU0mAbCfurbw)
Hai domande o commenti? Si prega di non utilizzare la funzione di risposta a questa e-mail, ma utilizzare il [modulo di contatto](https://www.consiglio-bz.org/it/contatti) per inviarci un messaggio.