
(AGENPARL) – Thu 10 April 2025 Lo invoca la Regione Fvg
Trieste, 10 apr – Se le leggi vigenti portano ad un rinvio a
giudizio di chi mette a disposizione il proprio tempo
gratuitamente e con generosit? a beneficio degli altri significa
che quelle leggi vanno cambiate perch? non funzionano.
Diversamente la Protezione civile si fermer?, sarebbe una
sconfitta non della Regione Friuli Venezia Giulia ma dell’intero
paese.
? il pensiero espresso dall’assessore regionale alla Protezione
civile sul caso risalente al 2023 che ha portato al rinvio a
giudizio del sindaco di Preone con l’accusa di omicidio colposo
per la morte del volontario Giuseppe De Paoli, deceduto per il
crollo di un albero.
L’assessore regionale ha auspicato che il ministro Nordio proceda
al pi? presto rispetto a quanto annunciato agli Stati generali
della Protezione civile in quanto la riforma delle responsabilit?
che riguarda la Protezione civile, le forze dell’ordine e altri
protagonisti della Sicurezza e Salute delle persone ? un’urgenza
del Paese.
L’Amministrazione regionale continuer? a stare al fianco del
sindaco e del coordinatore del gruppo comunale e ha annunciato di
essersi gi? attivata, attraverso lo stesso assessore, presso il
Capo di dipartimento e gli omologhi delle altre Regioni. Viene
ribadita la necessit? che Governo e Parlamento intervengano
nuovamente perch? se delle correzioni c’erano gi? state, questo
esito dimostra che non bastavano.
ARC/PPH
101421 APR 25