
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 *Intelligenza artificiale nelle professioni, da domani a Catania il
Congresso Nazionale dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili *
*/Mille professionisti da tutta Italia per l’evento in programma per due
giorni a “Le Ciminiere”. Cataldi: “Basta indecisioni, l’IA può essere
un’opportunità per i nostri studi”/*
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CATANIA. Il processo di trasformazione digitale in atto non è più
rimandabile né facoltativo. È con questo messaggio che l’Unione
Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC)
lancia il Congresso Nazionale 2025, in programma a Catania giovedì 10 e
venerdì 11 aprile presso il Centro Congressuale “Le Ciminiere”.
Mille professionisti a confronto per un evento dedicato all’impatto
dell’intelligenza artificiale sulla professione e sulle opportunità che
offre per ridefinire i confini della consulenza e del supporto alle
imprese, intitolato: “Non è una scelta: professionisti al centro
nell’era dell’IA”,
*Francesco Cataldi*, presidente UNGDCEC, sottolinea: “La maggior parte
dei giovani professionisti sta affrontando il processo di trasformazione
digitale con grande apertura e curiosità. Il nostro ruolo è quello di
far comprendere che l’Intelligenza Artificiale non è una scelta, ma una
sfida, già in corso, con cui tutti i professionisti devono misurarsi.
Non si tratta di decidere se adottarla o meno, ma di capire come
utilizzarla al meglio per migliorare il nostro lavoro. L’IA non
sostituirà il nostro ruolo, ma lo cambierà: chi saprà adattarsi e
sfruttarla al meglio avrà un vantaggio competitivo decisivo”.
Cataldi evidenzia come l’Unione “intende giocare un ruolo centrale
nell’accompagnare i giovani in questo percorso: promuovendo formazione
qualificata, stringendo partnership scientifiche, realizzando ricerche e
offre strumenti concreti per affrontare l’evoluzione tecnologica. Con
il Manifesto sull’IA che presenteremo in occasione del Congresso,
abbiamo delineato un percorso chiaro per un’integrazione responsabile
delle nuove tecnologie”.
*Enrico Lombardo*, consigliere di Giunta dell’UNGDCEC, afferma: “La
sfida dell’IA interessa i professionisti ma anche le istituzioni.
Durante il convegno verrà chiesto ai rappresentanti delle istituzioni in
che modo si intende regolamentare questo processo di integrazione fra
professioni intellettuali e progresso tecnologico affinché l’automazione
dei processi, seppur positiva, non condizioni i livelli qualitativi dei
servizi professionali, il controllo umano dei processi decisionali e
l’imprescindibile pensiero critico alla base di ogni futuro percorso
innovativo ed evolutivo”.