
Questa mattina, nella capitale britannica, Londra, il Presidente ad interim della National Oil Corporation (NOC), l’ingegnere Masoud Suleman, ha lanciato ufficialmente la terza fase del bando di gara pubblico. All’evento hanno partecipato numerosi dirigenti e rappresentanti di importanti aziende internazionali operanti nei settori dell’energia, del petrolio e del gas. Erano presenti anche il Ministro ad interim del Petrolio, Dr. Khalifa Abdelsadek, e il Presidente del Libyan British Business Council, Peter Millett.
Nel suo discorso di apertura, il Presidente ha sottolineato che il settore petrolifero libico sta attraversando una profonda trasformazione in tutte le sue attività e infrastrutture. Ha sottolineato che la NOC ha implementato una serie di misure attentamente ponderate per garantire risultati positivi in linea con le aspirazioni del popolo libico e le aspettative dei suoi partner strategici.
L’ingegnere Masoud ha affermato che la gara pubblica costituisce un passo significativo nell’ambito della più ampia strategia di sviluppo del settore petrolifero libico. Il suo obiettivo principale è incrementare la produzione petrolifera nazionale, stimolando così la crescita economica e la ripresa. Ha ribadito l’impegno della NOC nell’aprire opportunità di investimento alle aziende internazionali, ampliare le partnership e promuovere una solida cooperazione e lo scambio di conoscenze. Ha incoraggiato le aziende interessate a partecipare ad attività di esplorazione e perforazione in aree geografiche promettenti e ricche di risorse.
I membri del Comitato di Offerta della NOC, che accompagnavano il Presidente, hanno tenuto una presentazione tecnica completa che illustrava nel dettaglio la gara d’appalto. A questa hanno fatto seguito una serie di tavole rotonde incentrate sugli aspetti legali, normativi e tecnici della concessione di licenze per opportunità di investimento nel settore petrolifero libico.
Vale la pena sottolineare che questa gara pubblica segna la prima dopo una pausa di 17 anni, durante la quale la Libia ha registrato una significativa stagnazione nelle attività di esplorazione e perforazione. Questa mancanza di progressi ha portato a un declino delle riserve di petrolio e gas del Paese a causa dell’assenza di sforzi di ricostituzione.
La NOC sta attualmente implementando una strategia meticolosamente elaborata, sviluppata nel corso di diversi anni da esperti e specialisti libici, per rilanciare il settore petrolifero e invertire il declino dei livelli di produzione. Questa iniziativa giunge in un momento in cui la domanda globale di fonti energetiche alternative è in aumento, rendendo imperativo accelerare gli sforzi di esplorazione e utilizzo delle risorse.
Nell’ambito di questa tornata di offerte, la NOC offre 22 blocchi geografici per l’esplorazione e la perforazione, 11 offshore e i restanti situati in aree adiacenti nelle regioni meridionali e centrali della Libia.
