
(AGENPARL) – Wed 09 April 2025 AMA: APPROVATO DAL CDA BILANCIO DI ESERCIZIO 2024. MIGLIORANO GLI INDICATORI ECONOMICI; REGISTRATO UTILE NETTO PARI A 858MILA EURO
Il Consiglio di amministrazione di Ama S.p.A. ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31/12/2024. Il documento, che ora passa all’esame dell’Assemblea de soci attesta, attraverso tutti i principali indicatori, il miglioramento della situazione economico/finanziaria dell’azienda. Un risultato frutto di una gestione volta alla razionalizzazione dei costi in favore degli investimenti e al miglioramento della capacità finanziaria.
Principali indicatori economici:
* Ama chiude il bilancio 2024 con un utile netto di 857.855 euro a fronte della perdita di 46milioni registrata nel 2023.
* I ricavi complessivi ammontano a 870,2 milioni di euro a fronte dei 762,9 milioni dell’anno precedente (+107,3 milioni).
* Il Margine Operativo Lordo (MOL), ovvero l’indicatore di redditività, passa da 19,5 milioni del 2023 ai 70,1 milioni del 2024 (+60%).
* Nel 2024 sono state investite risorse pari a 118,3 milioni contro i 32 mln dell’annualità precedente. Questi investimenti hanno infatti consentito l’ulteriore implementazione della flotta mezzi (che attualmente conta oltre 2.500 veicoli tra pesanti e leggeri), il posizionamento di 16.200 nuovi cassonetti, di 18mila Cestò e l’assunzione di altri 426 operatori anche in funzione dell’Anno Giubilare in corso.
Bruno Manzi, Presidente di Ama S.p.A.
“L’esercizio 2024 si conclude con risultati estremamente positivi che testimoniano il grande lavoro fatto da tutte le strutture dell’azienda, supportato da Roma Capitale. Un anno che ci ha visto impegnati su più fronti e sempre in prima linea per la cura e il decoro della città, tutto nell’ottica di grandi cambiamenti e grandi investimenti, il triplo rispetto al 2023, per il rilancio dell’azienda anche in vista dell’impegno per il Giubileo. L’utile di esercizio è un risultato significativo perché segna una radicale inversione di tendenza rispetto alla perdita registrata nel 2023, figlia comunque di ingenti investimenti dei quali cominciano ad essere evidenti i frutti. Questi risultati, sia in termini economico/finanziari che operativi, rappresentano un importante volano per le scelte strategiche future di Ama indicate dal Piano Industriale per il quinquennio 2025/2029 che già prevede investimenti per oltre 380 milioni di euro. Roma Capitale ed AMA, nel 2024, hanno sottoscritto nuovi Contratti di Servizio sia in ambito di Igiene Urbana che di gestione della Tari, nonché per le attività di diserbo, tutti finalizzati ad una gestione ancora più chiara e trasparente delle responsabilità reciproche, nonché ad una più efficace ed efficiente attività di rendicontazione, a garanzia dei risultati da conseguire per il perseguimento di una sempre maggiore soddisfazione da parte dell’utenza cittadina. Le competenze e la passione che spendiamo quotidianamente ci stanno permettendo, non solo di riproporre AMA quale interlocutore efficace allo svolgimento ordinario delle attività ricomprese nel proprio mandato, ma a costruire una Azienda nuova che promuova l’economia circolare e contribuisca al miglioramento della qualità della vita della comunità cittadina, trasformando i rifiuti in risorsa, attraverso Persone, Impianti e Mezzi”
Alessandro Filippi, Direttore Generale di Ama S.p.A.
“Questo bilancio ci presenta la fotografia di un’azienda sana dal punto di vista finanziario e patrimoniale e che sta mettendo in campo risorse, professionalità e competenze volte ad offrire ai romani un servizio di igiene urbana degno di una grande Capitale europea. In tutto l’anno sono state raccolte complessivamente 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui 787mila differenziate, ovvero un aumento di 40 mila tonnellate avviate a recupero. La percentuale della raccolta differenziata è stata del 48% e ha registrato un ulteriore incremento nei primi mesi del 2025 superando stabilmente il 49%. Nel corso del 2024, inoltre, è stata inaugurata la sala operativa di Ama “U.C.R.O.N.I.A.”, che permette il monitoraggio continuo dei mezzi adibiti alle attività di raccolta e spazzamento nonché il controllo degli eventi e la riduzione dei tempi di risoluzione. Questo, assieme all’ottimizzazione di tutta l’area operativa, ci ha consentito di raggiungere risultati chiari e misurabili, come l’incremento, rispetto al 2023, dell’indice di puntualità del servizio di raccolta aumentato di oltre quattro punti e attestato ora all’87,77%. Il miglioramento di tutti i principali indici di bilancio deriva da una razionalizzazione dei processi gestionali che ha portato ad una riduzione dei costi e al miglioramento delle performance di incasso Tari. Tutti gli obiettivi raggiunti sono stati accompagnati, in corso d’anno, da iniziative di promozione e coinvolgimento dei cittadini, iniziative che proseguiranno anche negli esercizi successivi, al fine di rendere i cittadini stessi sempre più consapevoli della loro centralità lungo tutta la filiera di gestione dei rifiuti e del loro riciclo”.
Roma, 9 aprile 2025
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