
(AGENPARL) – Tue 08 April 2025 LAVORO, LOREFICE (M5S): SU SALARIO MINIMO E PRECARIATO DOCENTI COMMISSIONE UE FA SPALLUCCE
NOTA STAMPA
LAVORO, LOREFICE (M5S): SU SALARIO MINIMO E PRECARIATO DOCENTI COMMISSIONE UE FA SPALLUCCE
Roma, 8 aprile. “Purtroppo continua in Parlamento la serie di audizioni impalpabili dei componenti della nuova Commissione von der Leyen, troppo impegnata a spendere soldi in armi per occuparsi dei veri problemi di lavoratori, famiglie e imprese. Oggi è stata la volta della vicepresidente e commissaria per l’occupazione, Roxana Mînzatu, alla quale abbiamo rappresentato la necessità per l’Ue di fissare un salario minimo per tutti i Paesi, visto che l’attuale direttiva esenta quelli che hanno una copertura di contrattazione superiore all’80%. Sappiamo tutti che questa previsione è pregna di ipocrisia, visto che l’Italia è sopra la soglia ma ha lo stesso un’enorme quantità di lavoratori poveri anche a causa di una consistente diffusione di contratti pirata. Su questo la commissaria ha letteralmente fatto spallucce, ributtando pilatescamente la palla nel campo dei singoli Stati. Anche su un altro drammatico fronte del lavoro precario, ovvero quello dei docenti italiani, l’esponente europea non ha fornito risposte alle nostre richieste. Oggi in Italia abbiamo un abuso di contratti a tempo determinato tra gli insegnanti, che ci restituisce una scuola con docenti di serie A e docenti di serie B. L’Ue per questo ci ha messo in mora, ma alla precisa domanda su quali saranno i prossimi passi, la commissaria ha glissato. Questo non è accettabile per la ‘evoluta’ Unione europea, che non ci ha spiegato se su questo intende avere un dialogo con un Governo, come quello Meloni, che sta usando mezzucci intollerabili per cristallizzare queste differenze nel mondo dell’istruzione”. Lo comunica in una nota il senatore Pietro Lorefice, segretario di presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione politiche Ue di palazzo Madama.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle