
Nel sedicesimo anniversario del sisma 2009, la mostra commemorativa torna nei luoghi della memoria
“Earthquakes of Abruzzo (IT) from 2009 Until Today” approda a L’Aquila. La mostra itinerante, organizzata dalla Regione Abruzzo in collaborazione con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC), dopo il debutto nel cuore dell’Europa, presso il quartier generale della Regione Abruzzo a Bruxelles, e la recente esposizione al Comitato Europeo delle Regioni, torna nei luoghi simbolo della ricostruzione in occasione del 16° anniversario del sisma.
Il percorso espositivo è stato inaugurato questa mattina a Palazzo Margherita, in concomitanza con il giuramento del 99° corso dei Vigili del Fuoco. Da domani, 5 aprile, fino a domenica 13 aprile, sarà ospitato presso il Consiglio Regionale d’Abruzzo, nel prestigioso Palazzo dell’Emiciclo. Successivamente, farà tappa presso la Giunta Regionale d’Abruzzo e nei Comuni coinvolti nella ricostruzione.
“Questa mostra è una testimonianza concreta del lavoro svolto in questi anni e di come istituzioni abbiano lavorato fianco a fianco con costanza e determinazione“, ha dichiarato l’ing. Raffaello Fico, Titolare dell’USRC. “A 16 anni da quella notte che ha sconvolto la città dell’Aquila, possiamo dire che non ci siamo limitati a ricostruire edifici, ma abbiamo lavorato per restituire alle persone la loro identità e il senso di appartenenza a una terra ferita. Riportare questa esposizione nei luoghi della ricostruzione significa dare visibilità ai progressi compiuti e onorare tutti coloro che hanno contribuito a questa rinascita“.
Anche l’ing. Salvatore Provenzano, Titolare dell’USRA, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Attraverso un racconto visivo di immagini e video, la mostra celebra il lavoro di ricostruzione che ha restituito nuova vita agli edifici pubblici e privati, evidenziando anche i processi avviati per lo sviluppo territoriale e socioeconomico della regione. L’iniziativa non solo porta avanti la valorizzazione del patrimonio locale, ma mira anche a condividere con il pubblico nazionale ed internazionale il progresso compiuto dall’Abruzzo in questi anni, testimoniando la forza e la resilienza della sua comunità.”
Più di un semplice tributo alla memoria, questa esposizione è un ponte tra passato e futuro che mostra come il territorio sia riuscito a trasformare la tragedia in un’occasione di rinascita e resilienza.


