
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 Vinitaly, assemblea di Federvini. De Carlo (FdI): “No a contro-dazi. Nell’agroalimentare, politica dannosa sia per i produttori che per i consumatori”
“La politica dei dazi dovrebbe servire a sistemare le situazioni distorsive del libero mercato, non a proteggere le proprie produzioni da quelle estere. Se l’obbiettivo del Presidente Trump è quello di produrre – o tornare a produrre – negli Stati Uniti ciò che oggi viene importato, questo è un ragionamento che può valere solo per alcuni settori, non certo per l’agroalimentare, italiano in particolare: in questo caso, i dazi sono dannosi sia per i produttori che per i consumatori, perché nessuno può essere in grado di replicare le nostre eccellenze”: così il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare questa mattina a Verona all’assemblea di Federvini, in occasione di Vinitaly 2025.
“Sappiamo però anche che ci saranno produzioni che soffriranno più delle altre, per questo dobbiamo cercare un accordo ragionevole con un alleato storico come gli USA: non possiamo restare isolati. Dobbiamo da una parte trovare accordi, e dall’altra guardare a nuovi mercati: in questo, gli imprenditori italiani – che sempre hanno saputo trasformare una crisi in opportunità – sanno di poter contare su un Governo a loro vicino, che ha messo in campo risorse e che coinvolge le categorie per studiare insieme la risoluzione ai problemi. Non servono le filosofie, ma dobbiamo garantire atti concreti: c’è chi vorrebbe aprire una guerra con Trump istituendo contro-dazi, ma gli Stati Uniti – e non l’amministrazione, Trump o Biden che sia – sono storicamente nostri alleati commerciali, e la strada quindi non può che essere quella dell’accordo”.
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