
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 GIORNATA NAZIONALE DELL’ASCOLTO DEI MINORI
(9 APRILE)
Riferimento normativo
Su iniziativa del Governo, con la Legge 4 luglio 2024, n. 104 recante “Disposizioni in materia di
politiche sociali e di enti del Terzo settore”, sono state introdotte novità per le politiche sociali e per
l’inclusione dei minori in condizioni di fragilità. Tra di esse:
Art.3
«La Repubblica riconosce il 9 aprile di ogni anno quale Giornata nazionale dell’ascolto dei minori,
al fine di informare e di sensibilizzare sul tema dell’ascolto della persona minore di età quale
presupposto fondamentale per dare concreta attuazione ai suoi diritti»
Finalità dell’iniziativa
Il diritto all’ascolto muove da lontano. È un diritto sancito all’art. 12 della Convenzione Onu sui
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata a New York il 20 novembre 1989.
L’art. 12 della suddetta Convenzione infatti recita: “Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace
di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo
interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della
sua età e del suo grado di maturità. A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la possibilità di essere
ascoltato in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo concerne, sia direttamente, sia tramite
un rappresentante o un organo appropriato, in maniera compatibile con le regole di procedura della
legislazione nazionale».
Tale articolo, quindi, annovera tra i diritti esigibili dalle persone di minore età il diritto a essere
ascoltate e ad esprimere in modo dettagliato la propria opinione su tutte le questioni che le
riguardano, coinvolgendo qualsiasi contesto di vita in cui si trovano a vivere: dalla famiglia alla
scuola, dal gioco alle attività ricreative, sportive e culturali, alle comunità in cui sono accolte, fino
all’ambito giudiziario e alle cure sanitarie.
Certo è che l’applicazione di questo principio è fondamentale per il passaggio dei bambini e degli
adolescenti da “oggetti” a “soggetti” di diritto.
È necessario quindi che gli adulti si attivino per creare le condizioni favorevoli a garantire l’ascolto
dei più piccoli e rispettino il dovere di tenere in considerazione opinioni e pensieri di bambini e
ragazzi nei vari processi decisionali che riguardano il loro benessere.
Si è voluto quindi istituire la Giornata Nazionale dell’Ascolto dei Minori per sensibilizzare
sull’importanza di tali temi.