
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 “Ardo et incendio”. Alla Galleria Artender di Alassio una mostra di fotografie che indaga il rapporto tra arte, paesaggio e tematiche ambientali
L’artista Monica Cecchin inaugura venerdì 11 aprile alle ore 18.30 la mostra “Ardo et incendo” alla galleria Artender in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio, con il patrocinio del Comune; un progetto ispirato dalle tracce lasciate dal devastante passaggio del fuoco sulla natura e sull’ambiente e indaga il rapporto tra arte e natura.
Attraverso una serie di fotografie emozionanti e potenti, “Ardo et Incendo” racconta il drammatico scenario che segue un incendio boschivo. Le immagini documentano le cicatrici lasciate dal fuoco su una collina, andando oltre e catturando anche il tema della rinascita e della lotta per la vita. In parallelo, la mostra presenta una serie di ritratti fotografici in cui Francisca Penã impersona la figura di Madre Natura, distrutta dalla furia del fuoco. La sua presenza nelle immagini trasmette il dolore e la resilienza di un mondo naturale messo a dura prova dall’uomo e dagli eventi climatici estremi.
L’inaugurazione della mostra, presentata da Giacomo Airaldi e accompagnata da una performance di Francisca Penã, sarà un’occasione speciale per incontrare l’artista e scoprire da vicino il suo lavoro e riflettere sugli importanti temi sottesi nelle immagini.
Il lavoro di Monica Cecchin invita lo spettatore a riflettere sul rapporto tra uomo, natura e distruzione, attraverso il gesto artistico. L’artista gioca con la luce, il contrasto e la composizione per dare vita a immagini che sono al contempo poetiche e sconvolgenti. Paesaggi di rara bellezza feriti dalla furia del fuoco che lascia devastazione ed incertezza e ci accompagnano in una riflessione profonda del rapporto sinergico uomo/natura. Sullo sfondo la nostra città e il suo golfo. Abbiamo sempre più bisogno di Bellezza: essa va conservata tutelata ed incoraggiata.
Monica Cecchin sente da sempre la necessità di fare arte. Il suo procedere artistico la porta a esplorare varie tecniche, tra cui collage, fotografia, acrilico, acquerello, alla spasmodica ricerca del rapporto esistente tra l’uomo e lo spazio. Il legame privilegiato tra questi la porta a osservare il paesaggio con occhi attenti e a rappresentarlo alla luce della sua sensibile interiorità. È così che nascono le Cromostorie, attimi di vita vissuta che si trasformano in punti di partenza, suggestioni per chi guarda, inviti ad andare oltre l’apparenza per indagare nuove possibilità di vita. Nel 2025 è ideatrice del progetto “E siediti un attimo…” Un viaggio nell’arte e nella natura attraverso il recupero di vecchie sedie ridipinte da vari artisti, collocate in punti panoramici delle colline alassine. Vive e lavora ad Alassio.
Le opere di Monica Cecchin rimarranno in mostra sino al 10 maggio, con apertura della galleria Artender nei giorni venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19.
Ingresso libero.
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