
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
Polgr23
Dal tavolo di confronto con le associazioni datoriali e le organizzazioni di categoria emerge l’impegno di abbassare dello 0,1 per cento l’aumento dell’Irap rispetto alla manovra in atto. Confermata l’intenzione di evitare l’aumento del bollo auto.
(AUN) – Perugia, 21 feb. 025 – La proposta di manovra finanziaria della Regione Umbria continua a svilupparsi attraverso un processo di concertazione che coinvolge attivamente l’Esecutivo e i rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni di categoria. Dopo aver incontrato stamani i responsabili le sigle sindacali, nel pomeriggio la Giunta ha proceduto con il tavolo attorno al quale erano sedute le parti datoriali, con l’obiettivo di procedere nella condivisione delle proposte per costruire un provvedimento il più equo possibile.
Per quanto attiene alle misure della manovra di più stretto interesse delle parti datoriali si è discusso della possibilità di eliminare l’aumento del bollo auto, una decisione che riflette la volontà della Giunta di non gravare ulteriormente sulle spalle tanto dei cittadini quanto delle imprese, che si troverebbero a sostenere in misura ben superiore un eventuale aumento del bollo sui mezzi e sulle flotte aziendali. Essendo stato evidenziato l’impatto negativo sul tessuto economico-produttivo della regione, la Giunta ha espresso chiaramente la sua intenzione di non adottare questa misura come copertura per la manovra.
All’esito di un approfondito esame dell’impatto della manovra sui cittadini e sulle imprese, la Giunta regionale ha poi espresso la volontà di impegnarsi fin da subito per diminuire l’aumento dell’Irap previsto per l’anno 2026 allo 0,4 per cento.
In parallelo, anche con le associazioni datoriali, si è discusso dell’inserimento di un Fondo taglia-tasse, destinato a essere alimentato attraverso una revisione e razionalizzazione della spesa regionale, specialmente nel settore della sanità. Questa strategia non solo servirà a ridurre il carico fiscale, ma accompagnerà la manovra con un percorso di riforme strutturali e la riorganizzazione della macchina regionale e delle aziende sanitarie, indirizzando gli investimenti verso i reali bisogni del territorio.
In conclusione, il processo di concertazione avviato dalla Regione Umbria rappresenta un passo cruciale verso la definizione di una manovra economico-finanziaria che vuole essere il più equa e sostenibile possibile, arrivando alla definizione di proposte che siano il risultato di un attento lavoro di ascolto di tutte le istanze sociali.
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