
(AGENPARL) – Mon 07 April 2025 COMUNICATO STAMPA DEL 7 APRILE 2025
La cappella del cimitero San Pietro di Oristano riaprirà grazie a un progetto da
270 mila euro del Comune di Oristano.
La Giunta Sanna, su proposta degli assessori ai servizi cimiteriali Maria Bonaria
Zedda e ai lavori pubblici Simone Prevete, ha approvato il progetto esecutivo
per il restauro e il recupero conservativo del cimitero monumentale di San
Pietro, della Cappella e dei colombari.
Il progetto da 270 mila euro è finanziato con 198 mila euro dalla Regione e 72
mila euro dal bilancio comunale.
“Interveniamo per arrestare le cause del decadimento di alcune parti del
cimitero attraverso l’intercettazione e l’allontanamento delle acque meteoriche
e di realizzare un consistente intervento di restauro conservativo della cappella
e dei colombari – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. La cappella, in
particolare, è chiusa ormai da molti anni e grazie a questo intervento potremo
procedere alla sua riapertura”.
“È un intervento importante che consentirà di risolvere un problema di vecchia
data e proprio per questo motivo il Comune cofinanzia il progetto con una
quota significativa che integra il contributo regionale- aggiungono gli Assessori
Zedda e Prevete -. Il progetto prevede il restauro interno ed esterno della
Cappella, il rifacimento della copertura dei colombari laterali e la realizzazione
di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche nella parte posteriore
della Cappella e dei Colombari. La volta e la muratura esterna della cappella
presentano lesioni e fenomeni di infiltrazione che hanno determinato
l’ammaloramento delle murature, rigonfiamento delle argille e distacco degli
intonaci”.
Per la cappella, il progetto, redatto dall’architetto Francesco Piga, prevede
dunque la ripresa del rivestimento con conci in pietra, il consolidamento del
paramento murario in blocchi di trachite, l’inserimento in prossimità delle
colonne di canale di gronda in rame, la sistemazione della pavimentazione
della scalinata con il recupero delle lastre di marmo, la demolizione delle
contro-parete in laterizi forati lungo le murature in pietrame della navata, il
consolidamento della volta a botte della navata, la lucidatura della
pavimentazione, il rifacimento dell’intonaco delle pareti esterne, il ripristino
dell’intonaco della volta e dell’abside, la tinteggiatura esterna, il restauro del
portone d’ingresso in legno, del rosone nella facciata anteriore e sostituzione
del lucernaio dell’abside e il rifacimento integrale dell’impianto elettrico e di
illuminazione.
Per i colombari si procederà alla pulizia della grondaia, dei cornicioni e della
copertura piana, alla rimozione della copertura realizzata con lastre in
fibrocemento ondulate contenente amianto, la rimozione del manto di
copertura, la demolizione di muratura in mattoni pieni o semipieni di laterizio
nelle pareti laterali dei due colombari e il rifacimento dell’intonaco delle pareti
laterali, la realizzazione dei fori per le nuove uscite delle acque meteoriche, il
rifacimento delle pareti laterali e del manto impermeabile, la posa dei nuovi
pluviali.