
(AGENPARL) – Sun 06 April 2025 **Vinitaly, premio Betti a Ciuffoletti. Giani e Saccardi: “Ha raccontato il
legame tra vino e Toscana”**
/Scritto da Pamela Pucci, domenica 6 aprile 2025 alle 16:34/
E’ Zeffiro Ciuffoletti il vincitore per la Toscana del premio Angelo Betti.
L’importate riconoscimento, che proclama lo storico e intellettuale
“Benemerito della vitivinicoltura italiana”, vuole premiare il suo
straordinario contributo alla conoscenza e alla valorizzazione della
cultura vitivinicola e rurale della Toscana. Alla cerimonia di premiazione,
avvenuta oggi presso l’Auditorium Verdi di VeronaFiere (PalaExpo), è
intervenuta la vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura
Stefania Saccardi, che ha sottolineato quanto Ciuffoletti abbia contribuito
con i suoi studi e il suo impegno, la sua dedizione e la sua competenza
professionale a supportare il progresso qualitativo della produzione
viticola e enologica della Toscana.
“Zeffiro Ciuffoletti è uno studioso del rapporto tra storia, agricoltura
e società – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani,
congratulandosi con Ciuffoletti in occasione dell’incontro con la stampa
ospitato dal Consorzio Vino Chianti Classico – ha svolto ricerche
sull’evoluzione del paesaggio agricolo, sulle tradizioni produttive e del
ruolo del vino nell’identità culturale italiana e toscana in particolare.
Tutti gli anni al Vinitaly le Regioni scelgono una personalità da premiare
e quest’anno la Toscana è fiera di consegnare il premio Betti a una
personalità di tale qualità e valore”.
“Attraverso le sue opere – ha detto Stefania Saccardi – tra saggi,
pubblicazioni e la sua intensa attività divulgativa, Zeffiro Ciuffoletti
ha saputo raccontare con rigore e passione il profondo legame tra la
Toscana e il suo patrimonio enologico, contribuendo a far emergere il vino
non solo come prodotto di eccellenza, ma come elemento chiave di un tessuto
storico, sociale ed economico che ha plasmato l’identità della Toscana. Il
premio Betti, istituito nel 1973, che vanta per la Toscana un parterre
prestigioso, non poteva non andare quest’anno a Zeffiro Ciuffoletti”.
Studioso attento e appassionato del rapporto tra storia, agricoltura e
società, si legge nella motivazione del riconoscimento, Zeffiro
Ciuffoletti ha dedicato gran parte della sua ricerca all’analisi
dell’evoluzione del paesaggio agricolo, delle tradizioni produttive e del
ruolo del vino nell’identità culturale italiana. I suoi studi sulla
mezzadria, sul Risorgimento agrario e sulla modernizzazione
dell’agricoltura hanno offerto una prospettiva unica sulla crescita e sulle
trasformazioni del settore vitivinicolo toscano.