
(AGENPARL) – Thu 03 April 2025 Violenza sulle donne, Campione (FdI): Condannata la stalker di Bortuzzo, diamo la colpa al patriarcato?
“Prima di parlare di patriarcato ogni volta che si verifica un femminicidio, ragioniamo piuttosto su una deriva tossica nelle relazioni, che non risparmia neanche gli uomini. Oggi il Tribunale di Roma ha condannato a un anno e otto mesi Lucrezia Selassiè, nota alle cronache per essere stata concorrente del Grande Fratello VIP. La ragazza è stata condannata con una pena addirittura superiore a quella chiesta dal pm, per stalking nei confronti dell’ex fidanzato, il campione paralimpico Manuel Bortuzzo. Una sentenza che deve indurre a una profonda riflessione sui meccanismi, talvolta tossici, delle relazioni tra uomini e donne che nulla hanno a che fare con il patriarcato. Nel caso specifico, la Selassiè non ha accettato la conclusione di quella relazione e ha iniziato a vessare Bortuzzo con comportamenti sempre più aggressivi, arrivando alle minacce di morte. Atti persecutori talmente gravi da indurre Bortuzzo a pensare di lasciare le gare di nuoto. Il caso in questione, finito alla ribalta solo per la notorietà dei personaggi coinvolti, fa riflettere sulle dinamiche delle relazioni odierne e impone un ragionamento ampio sull’incapacità soprattutto delle giovani generazioni di sopportare il diniego e la frustrazione che ne deriva. Questo fenomeno complesso non può essere semplificato con slogan post sessantottini, come quello che vorrebbe il patriarcato come origine di tutte le violenze nelle relazioni tra uomini e donne”.
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione bicamerale contro la violenza sulle donne.
________________________
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Senato della Repubblica